Google si scaglia contro la pirateria e lo fa aggiornando il suo famoso algoritmo di ricerca. A partire dalle prossime settimane infatti, ogni sito internet che offre in download contenuti digitali piratati quali musica, film e videgiochi finirà in una sorta di baratro delle ricerche molto più difficile da raggiungere per gli utenti.
L’equazione è quindi semplice: meno collegamenti a materiale piratato, meno download e più liquidità nelle casse di Google che da tempo fornisce innumerevoli servizi con contenuti protetti da copyright quali Play Music, Play Store, Play Magazine, Play movies, YouTube ecc.
Oltre a ciò, rimane attivo il servizio che permette di segnalare direttamente all’azienda di Mountain View siti illegali in base al Digital Milenium Copyright Act (DMCA), la legge Usa sul copyright con il quale la stessa Google ha potuto rimuovere nel 2013 quasi 224.000 siti dalle sue ricerche sfruttando le segnalazioni degli utenti.
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