Apple ha introdotto un importante cambiamento con il lancio del suo sistema operativo iOS 14.5, che obbliga gli sviluppatori di app a chiedere esplicitamente all’utente l’autorizzazione per tracciare le sue informazioni per fornirgli gli annunci personalizzati.
Il cambiamento di Apple aveva lo scopo di offrire ai clienti maggiore privacy e trasparenza in tema di raccolta dati. Google sembra ora voler percorrere la stessa strada, poiché ha confermato che anche gli utenti Android potranno disattivare il monitoraggio degli annunci, anche se con modalità differenti rispetto a quelle di Apple.
A partire da Android 12, gli sviluppatori non avranno più accesso all’ID pubblicità dell’utente e, se qualche app dovesse continuare a richiederlo, riceverà come risposta una stringa di zeri. Attualmente, i telefoni Android hanno la possibilità di “Disattivare la personalizzazione degli annunci” entrando in Impostazioni > Google > Annunci.
Tuttavia, un’app può richiedere l’ID pubblicità, ignorando l’opzione dell’utente, ad esempio per scopi di analisi e non di advertising. Con la nuova modifica introdotta da Android 12, le app non saranno in grado di raccogliere in nessun modo i dati dell’utente in mancanza del suo consenso.
Una modalità dunque simile ma non uguale a quella di Apple, che avvisa l’utente della possibilità in modalità push. Il core business di Google, dopo qutto, è la vendita di annunci pubblicitari, quindi rendere l’opzione trasparente come Apple avrebbe avuto un impatto molto forte sui suoi profitti. In pratica l’opzione Opt-out consentirà solo a coloro che sono a conoscenza di tale modalità di non essere più tracciati, mentre coloro che non sanno dell’esistenza dell’opzione continueranno a esserlo.
Secondo la pagina di supporto di Google relativa all’ID pubblicità, la modifica sarà attivata alla fine del 2021 sui dispositivi con Android 12 e all’inizio del 2022 per tutti i dispositivi che supportano Google Play Services.