Andromeda, il sistema operativo del futuro made in Google che riunirà ChromeOS e Android, non arriverà solo. Sebbene si tratti solo di rumors riportati da Android Police, due insider hanno confermato che la casa di Mountain View sia al lavoro da diverso tempo su un tablet pc da rilasciare entro il Q3 2017, a circa un anno da oggi e poco dopo la classica conferenza annuale dedicata agli sviluppatori fissata a metà giugno.
Nome in codice “Bison” ma conosciuto con il nickname di “Pixel 3”, sarà un tablet touchscreen con display da 12.3 pollici pronto a battagliare con iPad Pro: processore Intel m3 o i5, 32/128 GB di memoria interna e 8/16 GB di Ram. Si punterà poi tutto su una penna Wacom (venduta a parte) come avviene sulla gamma Surface di Microsoft mentre nel design ricalcherà i MacBook con 10 mm di spessore, un peso ridotto e fino a 10 ore di autonomia oltre a un trackpad in vetro ad altra precisione e una tastiera retroilluminata. Nonostante i tempi siano ancora lunghi, per Pixel 3 si parla di un prezzo di vendita particolarmente aggressivo: 799 dollari per la versione base.
Pixel 3 sarà l’apripista per l’OS Andromeda, una novità assoluta che trasformerebbe finalmente in realtà il sogno di un sistema operativo fusione di desktop e mobile: app condivise e interazione per il multitasking sono solamente due esempi per capirne le potenzialità. Il 4 di ottobre Google preparerà il terreno per la rivoluzione e oltre ad annunciare i Pixel phone (ex Nexus), Chromecast 4K e un aggiornamento minore per Android 7.0 Nougat, svelerà anche una prima versione di Andromeda da rilasciare a beta tester, sviluppatori e produttori di telefonia per portarsi avanti con il lavoro.
Insomma, la battaglia dei colossi dell’hi-tech si sta spostando dai dispositivi mobili a quelli meno: ai consumatori serve ancora Windows/MacOS/Linux o c’è spazio per un sistema operativo più semplice e interamente basato sulle app?