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Google Pixel 5 con Android 11 e tecnologia 5G

Google ha presentato il nuovo Pixel 5 con tecnologia 5G e nuove funzioni in grado di attrarre l’attenzione degli utenti. In vendita a 689 dollari (non c’è ancora sullo store italiano), il nuovo smartphone, portabandiera di Android, vanta un display Oled Full HD da 6 pollici di diagonale, con tecnologia Smooth Display per adattare in automatico la luminosità in base alle app visualizzate e per massimizzare le performance della batteria.

Il processore scelto da Google non è il più potente messo a disposizione da Qualcomm ma l’apprezzato e sempre più diffuso Snapdragon 765G in grado di regalare ottime performance oltre che la compatibilità con le reti 5G di nuova generazione. Vi si affiancano 8 GB di memoria Ram e 128 GB non espandibili di spazio di archiviazione (a chi lo acquisterà Google offrirà per tre mesi 100 GB di spazio cloud su Google One).

Ma lo Snapdragon non è l’unico chip interessante che vediamo a bordo di Google Pixel 5. Troviamo anche il chip Titan M che si occupa di garantire la sicurezza dei dati archiviati. Non manca un lettore di impronte digitali sulla retro della scocca. Sempre sul fronte della sicurezza da segnalare che lo smartphone sarà costantemente aggiornato da Google per i prossimi 3 anni.

Ma veniamo ora a une dei fiori all’occhiello che da sempre caratterizza la gamma Pixel: il reparto imaging. A bordo troviamo una doppia fotocamera posteriore con un sensore principale da 12 Megapixel con tecnologia Dual Pixel e un sensore da 16 Megapixel che lavora in abbinamento a un’ottica ultragrandangolare. Anche in questo ultimo modello la fotocamera è affiancata dall’intelligenza artificiale per consentire all’utente scatti perfetti in ogni condizione di luce anche le più difficili come di notte o in ritratti controluce. Migliorata anche la stabilizzazione delle immagini.

Altro aspetto importante è l’autonomia. Google ha integrato nel nuovo Pixel 5 una batteria da 4.080 mAh, con ricarica wireless, affiancata da una nuova funzionalità chiamata Extreme Battery Saver in grado di prolungare l’autonomia portandola fino a 48 ore di utilizzo. Questa sarà una di quelle funzionalità che, promette Google, sarà implementata anche sui precedenti Pixel come aggiornamento software. Altra funzionalità interessante legata all’energia è la wireless reverse charging che permette al Pixel di ricaricare accessori senza fili, come i Pixel Buds. Per quanto riguarda la scocca, da segnalare l‘adesione allo standard IP68 che certifica il Pixel 5 a prova di infiltrazioni di acqua e polvere.

Passando ora al software – il sistema operativo ovviamente è Android 11 – da segnalare la funzione Hold for Me – anche questa sarà resa disponibile sui precedenti modelli Pixel – in grado di riconoscere se l’utente è stato messo in attesa durante una chiamata, per poi avvisarlo al ritorno dell’interlocutore. Si eviterà così di dover restare con lo smartphone in mano ad ascoltare jingle d’attesa.

Google Pixel 5 sarà in vendita a 689 dollari negli Stati Uniti. Al momento in cui scriviamo non è stata ancora indicata una data di disponibilità per il mercato italiano. Né è presente sul Google store italiano.

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Stefano Cavallaro

Giornalista professionista, segue da tempo il settore della consumer electronics con particolare focus su mobile technology e photo imaging. In passato si è occupato di cronaca su radio e giornali locali.