Alcune righe di codice scoperte nell’app Google Health Studies rivelano che l’azienda sta lavorando a due funzionalità piuttosto particolari. Si tratta di sistemi, da attivare durante la notte, in grado di capire se stiamo tossendo o russando.
Non si tratta di una grande sorpresa: da tempo infatti Google si sta preoccupando di fornire ai propri utenti strumenti per informare gli utenti sulla qualità del proprio sonno. Non è nemmeno il primo servizio a offrire questa funzione: già il Google Nest è in grado di fare lo stesso, così come gli smartwatch di FitBit.
In questo caso, però, sembra che si tratti di uno studio più preciso per rendere l’algoritmo ancora più affidabile. Il testo scoperto nell’applicazione, infatti, precisa che si può partecipare soltanto nel caso si dorma da soli e non si stia lavorando per un’azienda rivale.
Non è ancora chiaro come il rilevatore di qualità del sonno sarà implementato nella sua versione finale. Al minimo farà parte del pacchetto dei servizi offerti da Google Health Studies, ma non sappiamo se sarà esclusiva Pixel, se sarà integrato con Pixel Watch oppure se sarà disponibile anche su altri smartphone.