Dopo l’arrivo di WhatsApp Web, anche Google si è mossa per portare l’accessibilità da browser al proprio servizio di messaggistica. Un’apertura che mira ad espandere gli utilizzatori di Hangouts, client di chat online mai entrato nel cuore dei consumatori, già legati ad altre piattaforme concorrenti. Hangouts Web, questo il nome, è accessibile dal web e permette di ritrovare le proprie conversazioni, aprirne delle nuove ed effettuare chiamate e videochiamate. Con una grafica minimale, tre pulsanti rotondi e persistenti al centro della pagina (videochiamata, chiamata e messaggio), è accessibile grazie al proprio indirizzo Gmail ed è consultabile a questo indirizzo.
Basterà questa mossa per contrastare il duopolio “WhatsApp-Messenger” nelle mani del patron di Facebook?
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