HMD vuole creare lo “smartphone compromesso”: adatto sia ai genitori che ai bambini

Uno studio commissionato da HMD (Human Mobile Devices) ha rivelato che i genitori regalano uno smartphone ai propri figli in media all’età di 11 anni. Tuttavia, oltre la metà dei 10.000 genitori intervistati si rammarica di aver esposto i propri figli agli smartphone così presto.

Le preoccupazioni dei genitori

Molti genitori temono i pericoli di Internet per i propri figli. Alcuni ammettono di non sapere cosa fanno i propri figli sul cellulare, mentre altri osservano cambiamenti di personalità o problemi di immagine corporea legati all’uso dello smartphone. Durante le vacanze scolastiche, i genitori si preoccupano del tempo che i figli trascorrono davanti allo smartphone, lamentandosi della mancanza di tempo di qualità trascorso in famiglia, un aspetto che la loro infanzia senza smartphone ha permesso loro di vivere.

I conflitti familiari

Più della metà dei genitori afferma che l’uso eccessivo dello smartphone da parte dei propri figli provoca litigi, e un terzo ha addirittura pianto a causa di questa ossessione. Questo ha portato molti genitori a sentirsi in un vicolo cieco.

Nonostante ciò, i genitori riconoscono che lo smartphone presenta alcuni vantaggi, come la possibilità di restare in contatto con gli amici o per uso educativo. Tuttavia, cancellare, autorizzare e legiferare con la potestà genitoriale rimane un dilemma per molti, soprattutto in Italia dove l’uso dello smartphone è obbligatorio dal 13 luglio 2024.

Il progetto di HMD: The Better Phone Project

Per risolvere questo problema, HMD ha lanciato una nuova iniziativa chiamata “The Better Phone Project”. Questo progetto mira a offrire soluzioni per ridurre il sovraccarico digitale aggiornando i dumbphone. Il marchio finlandese, con una lunga storia nella produzione di telefoni, ha una certa legittimità in questa battaglia.

Collaborazione e innovazione

HMD non vuole affrontare questa sfida da sola. L’azienda intende collaborare con genitori, Generazione Z, influencer e policy maker per co-creare un telefono e altre nuove soluzioni che fungano da sostituti credibili degli smartphone. L’obiettivo è offrire ai genitori un maggiore controllo sul tempo trascorso dai propri figli davanti allo schermo e sull’utilizzo dei social media.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.