Hoaxy contro le fake news. Le bufale sul Web sono uno degli argomenti clou degli ultimi mesi. Forse perché il loro numero è cresciuto in modo esponenziale in concomitanza di eventi di risonanza mondiale, come le recenti elezioni statunitensi. Facebook, gli altri social network ma anche i Governi dei vari Paesi stanno dedicando tempo e investimenti per combattere le fake news. Un loro alleato può essere Hoaxy. Di che si tratta? Di uno strumento studiato per scovare le bufale on-line. Il suo sviluppatore è italiano e si chiama Filippo Menczer. E’ professore di informatica all’Università dell’Indiana. A lui e al suo team di lavoro va il merito della creazione di Hoaxy, motore di ricerca per fake news.
Hoaxy a caccia della verità
In realtà lo scopo principale del servizio è quello di analizzare l’andamento delle notizie sui social. Gli algoritmi di Hoaxy non “pescano” solo le bufale ma tutte le news che si diffondono in modo virale su Facebook e soci. In questo modo forniscono agli utenti, ma anche ai media e ai giornalisti, gli strumenti per capire sia se una notizia è vera o falsa ma anche da dove nascono le bufale e chi le diffonde. Al momento il motore di ricerca è in versione beta, presto dovrebbe arrivare anche in italiano e lo potete consultare cliccando qui.