Con Magic V3 Honor riscrive le regole dei pieghevoli. Bello, sottile, potente e con AI

Che Honor non avesse scelto di entrare nel mercato degli smartphone foldable tanto per esserci, ma per esserci da protagonista lo avevamo già capito con il lancio di Magic V2, un prodotto in grado di fare impallidire, magari non ancora per brand ma sicuramente per dotazione tecnica, i più blasonati concorrenti presenti da più anni. Ora, con Magic V3, il produttore cinese alza nuovamente l’asticella, con un prodotto che, semplicemente, ancora non c’era e che cambia alcune logiche del segmento con scelte innovative, un design di grande eleganza, profili super sottili e l’indispensabile e imprescindibile apporto dell’intelligenza artificiale.

Qui la nostra recensione video

Design

HONOR Magic V3 ha dimensioni e peso da record. Piegato ha un profilo di 9,2 millimetri, che diventano 4,35 quando il display è aperto. Anche la bilancia sorride al nuovo foldable, con i suoi 226 grammi che riescono a limare ancora qualcosa ai 231 grammi del Magic V2.

Anche i materiali del pannello posteriore sono di grande qualità, con la presenza del vetro satinato e antiscivolo della versione Green, la texture in pelle vegana della versione Reddish Brown e la Super Fibra del modello Black, che viene utilizzata per la prima volta su uno smartphone pieghevole ed è definita dal produttore come più forte dell’acciaio.

La scocca è resistente all’acqua con certificazione IPX8, cioé può resistere per un tempo massimo di 30 minuti a una profondità massima di 2,5 metri in immersione totale. Un’altra “prima assoluta” per il mondo dei pieghevoli.
Stessa cosa dicasi per la cerniera, un tempo la parte ritenuta più fragile su un foldable. È la più leggera mai realizzata e, allo stesso tempo, la più resistente del settore, tanto che Honor dichiara un utilizzo minimo di 500.000 pieghe.

Il display

Honor Magic V3 ha uno schermo interno Oled da 7,92 pollici, con risoluzione di 2.344×2.156 pixel, refresh rate di 120 Hz, luminosità massima di 1.600 nits, una densità di 402 pixel e un rapporto schermo dispositivo di 90,50%.

All’esterno, invece, un visore da 6,43 pollici, sempre Oled, con refresh rate di 120Hz, risoluzione di 2.736×1.060 pixel, luminosità di picco di 5.000 nits e scudo Honor NanoCrystal antigraffio che offre un assorbimento degli urti fino a 10 volte superiore rispetto al vetro normale. Entrambi gli schermi supportano l’utilizzo dello stilo.

Andando oltre i limiti dei tradizionali progressi degli smartphone che mirano esclusivamente a prevenire i problemi agli occhi, Honor sfrutta le capacità di intelligenza artificiale per inventare una tecnologia di cura degli occhi trasformativa che offre un sollievo tangibile per i consumatori. Il produttore ha introdotto il primo display al mondo per ridurre gli effetti dello sforzo visivo su oggetti vicini (Nearwork-Induced Transient Myopia, NITM), il display AI Defocus. In pratica, inducendo sfocatura controllata nel campo visivo periferico dell’utente, DIMS inibisce l’allungamento dell’occhio, mitigando così lo sviluppo della miopia. Secondo i test, la funzione è efficace nel ridurre la miopia transitoria di 13 gradi in media in una sessione di 25 minuti.

L’hardware di Honor Magic V3

Magic V3 è mosso dal chipset Snapdragon 8 Gen 3, una CPU a 4nm con frequenza massima di 3,3 GHz, che assicura sempre un’ottima fluidità allo smartphone in qualsiasi situazione. Il sistema dispone di 12 GB di memoria Ram e di 512 GB di spazio di archiviaizone, estendibili (di ulteriori 12 GB) con la funzione Turbo Ram, che prende a prestito i GB dalla Rom per allocarli nella disponibilità dei processi di multitasking più complessi.

La batteria in silicio-carbonio 3.0 è da 5.150 mAh e si avvale della ricarica wired a 66W e quella wireless a 50W.

UI Experience

Honor Magic V3 è animato da Android 14, su cui lavora l’interfaccia MagicOS 8.0.1. a cui ora si aggiunge l’apporto dell’intelligenza artificiale. L’AI attinge dalla piattaforma di Google Cloud, e assicura una migliore gestione dell’alimentazione, introduce il traduttore in tempo reale in 10 lingue, italiano compreso, la possibilità di inviare note vocali che vengono trasformate in testo, il riconoscimento dell’oratore e, sul fronte fotografico, l’AI Eraser per cancellare presenze non gradite all’interno degli scatti, e altri algoritmi fotografici.

Il software è ricco di funzioni, con molta attenzione agli aspetti della sicurezza e della privacy (c’è un chipset dedicato). Non mancano l’AI Privacy Call versione 3.0, la soluzione di Honor contro il sound-leaking, che ha migliorato la regolazione intelligente del volume dell’audio del dispositivo in base all’ambiente circostante, affinché durante le telefonate, chi ci sta vicino non senta ciò che viene riprodotto dalla capsula auricolare.

La fotocamera

Il reparto fotocamera comprende un sensore Falcon Wide da 50 Megapixel f/1.6, una ultra wide da 40 Megapixel con apertura f/2.2 e un sensore periscopico da 50 Megapixel f/3.0 che assicura uno zoom ottico 3,5X e uno zoom massimo di 100x.

In più, ci sono altre due fotocamere da 20 Megapixel f/2.2, una sopra il display esterno e l’altra all’interno del grande schermo. Lo smartphone registra video in 4 K (anche a 60 fps) sia con le camere interne sia con quelle esterne.

Il comparto di scatto rappresenta una delle eccellenze di questo dispositivo e non possiamo nascondere una certa sorpresa. Conosciamo bene le notevoli potenzialità del Magic6 Pro, ma la struttura del Magic V3 sembrerebbe a prima vista meno accogliente per sensori complessi e ingombranti. Invece, il lavoro dei tecnici di Honor e l’efficacia degli algoritmi, permettono a Magic V3 di raggiungere livelli qualitativi da autentico camera phone. Abbiamo portato con noi, in un breve viaggio, il pieghevole di Honor, insieme ad alcuni dei più quotati smartphone in ambito fotografico e il nuovo Magic V3 ha restituito performance strepitose, con scatti dettagliati e ben esposti, anche negli scenari fotografici più complessi, come quelli notturni. Nella quotidianità si apprezza una notevole versatilità, grazie alla corretta scelta delle focali e alla possibilità di gestire le diverse configurazioni dei display. Davvero buona la velocità di scatto e la precisione della messa a fuoco.

Come per Honor 200 Pro, anche il nuovo Magic V3 dispone della modalità “Harcourt”. Una serie di profili colore che regalano agli scatti una nuova identità, densa di pathos e calore. Non lo nascondiamo, scattare in bianco e nero rappresenta un’esperienza difficilmente pareggiabile in ambito smartphone.

Buona la resa della sezione video, che può contare anche su numerosi livelli regolazione e su clip fluide e detagliate.

L’audio di Honor Magic V3

Magic V3 è dotato di un doppio altoparlante stereo e di ricezione vacale e 24 bit. La qualità del suonosia durante una conversazione sia in viva voce è di eccellente livello. Così come il volume della capsula auricolare, sempre equilibrato. mai troppo basso e mai distorto.

Assente invece il jack audio fisico da 3,5 mm per l’utilizzo delle più comuni cuffie a filo.

Prezzo e disponibilità

Honor Magic V3 è disponibile nelle colorazioni Black, Green e Brown a partire da oggi 5 settembre a un prezzo di partenza 1.999,90 euro, con uno sconto di 300 euro che si può riscuotere direttamente sul sito, che porta il prezzo finale a 1.699,90 euro.

Interessanti anche i bundle disponibili: con l’aggiunta di 32,90 euro è possibile acquistare l’HONOR Wireless SuperCharge Stand; con l’aggiunta di 1,90 euro si ottiene la Magic Pen e con altri 1,90 euro il Super Charge a 66W.

Gli Awards di Cellulare Magazine: Honor Magic V3

Magic V3, si aggiudica ben quattro “Cellulare Magazine Awards“: Display, Hitech, Design e Photo.

Il display si aggiudica il riconoscimento grazie a uno schermo foldable di eccellente fattura e di dimensioni generose e a uno schermo esterno che è esattamente – per forma e diagonale – come quello di un tradizionale top di gamma, così da non aver sempre la necessità di aprire il foldable.

L’Hitech Award è per la quantità di soluzioni innovative presenti sul telefono (l’unico foldable a supportare il pennino su entrambi gli schermi ad esempio), il Design Award premia materiali, dimensioni e profilo (da record) e, infine, il Photo Award, per le straordinarie performance fotografiche delle fotocamere.

Il Giudizio di Cellulare Magazine

Honor Magic V3 è un prodotto innovativo, nel vero senso della parola. E usiamo il termine “innovazione”, spesso un po’ troppo abusato, con estrema contezza. Perché questo foldable fa fare un salto in avanti al settore di almeno una generazione e, ne siamo certi, obbligherà i competitor, a rivedere alcune scelte un po’ troppo conservatrici e a spingere anch’essi verso scelte più al passo con i tempi. Ma al di là di questo, il pedegree del foldable di Honor si comprende fin dal primo momento in cui si stringe fra le mani il dispositivo. È più leggero, più sottile e più solido degli altri. E, in una parola, più bello. Scatta foto eccellenti, muove passi interessanti nel mondo dell’intelligena artificiale affidandosi ad alcune delle più fortunate funzionalità di Google e aggiungendone altre di proprietarie.

PRO

  • Display bellissimo, luminoso e profondo
  • Sottile e leggero
  • Fotocamere di qualità

CONTRO

  • Non c’è il jack per le cuffie
  • Il prezzo è alto>
  • Memoria non espandibile

9,0 Voto Finale