Honor Magic6 Pro: super display, batteria al silicio carbonio e fotocamera da 180 Megapixel con zoom 100x [recensione+video]

La gamma flagship di Honor si arricchisce di un nuovo smartphone, Honor Magic6 Pro. Si tratta dell’evoluzione di Magic5 Pro, presentato lo scorso anno, un dispositivo che mantiene quanto di buono visto sul modello 2023, introducendo di fatto numerosi miglioramenti ed altrettante evoluzioni, per renderlo in linea con i più recenti avanzamenti tecnologici del settore.

Su tutto, svetta il reparto fotocamere, interamente rinnovato, una batteria “monstre”, un display con punte di luminosità record e, on top, il nuovo sistema operativo MagicOS 8, da poco presentato.

Design

HONOR Magic6 Pro mantiene il design sinuoso del suo predecessore, con cornici simmetriche e una morbida curvatura sui quattro i lati della scocca. Misura 162,5 x 75,8 x 8,9 millimetri, pesa 229 grammi ed è costruito con materiali di eccellente qualità, estremamente resistenti a urti, cadute e graffi. Il flagship è inoltre certificato IP68.
Nella parte posteriore ci sono le fotocamere integrate in un’isola a forma di cerchio, all’interno del quale si trovano i tre sensori, le cui posizioni sembrano formare una stella.

Altra variazione, rispetto al precedente modello, la fotocamera frontale e il sensore Tof non sono più posti in alto a sinistra, ma sono stati centrati e fanno parte della cosiddetta Magic Capsule che consente l’interazione multimodale attraverso lo schermo touchscreen. Quando si tocca una notifica nella parte superiore, Magic Capsule si espande per offrire informazioni aggiuntive sulla notifica stessa e offrendo un accesso rapido alle informazioni. Chiamate, Timer, Sveglia e Screen Casting.

Il display

Honor Magic6 Pro si presenta con tutte le carte in regola per ottenere il nostro Award dedicato ai migliori display di smartphone: non servono troppe parole per descriverlo, bastano questi dati: schermo LTPO Oled da 6,8 pollici curvo sui quattro lati con risoluzione di 2.800 x 1.280 pixel, 453 ppi di densità pixel, 1.600 nits di luminosità massima generale e luminosità di picco da 5.000 nits, per una visione ottimale anche in piena luce solare.

Il refresh rate è di 120Hz, mentre non manca la certificazione Dolby Vision e Super Dynamic Vivid Display. Nell’utilizzo quotidiano, il pannello dello smartphone si è rivelato brillante in tutte le situazioni di luce e ha dimostrato di non temere i raggi diretti del sole.

Fondamentale invece, la presenza della Honor NanoCrystal Shield, una speciale protezione realizzata con l’impiego di nanotecnologie che ha portato Honor a raccogliere anche la certificazione a 5 stelle SGS per la capacità di resistenza del vetro alle cadute in diversi scenari (la protezione offre una resistenza alle cadute dieci volte superiore alla media). Nella pratica, anche se lo smartphone vi scivolerà dalle mani (quindi con un volo di circa un metro e mezzo) atterrando sul display, lo schermo non si romperà. Noi, in tutta verità, non abbiamo avuto il coraggio di provarlo ma poi, casualmente, abbiamo prodotto involontariamente una caduta rovinosa sull’asfalto scendendo dalla macchina. Risulato? Nessuna rottura, ma anche nessun graffio.

Ultima novità riguarda l’Always-on Display che, su Magic6 Pro offre una modalità stand-by che ora funziona, adeguandosi, quando il telefono è posizionato in orizzontale su un supporto. I nuovi design includono la modalità orologio e calendario.

L’hardware di Honor Magic6 Pro

Magic6 Pro è mosso dal chipset Snapdragon 8 Gen 3, una CPU con frequenza massima di 3,3 GHz, che assicura sempre un’ottima fluidtià allo smartphone in qualsiasi situazione. Il sistema dispone di 12 GB di memoria Ram e di 512 GB di spazio di archiviaizone, ulteriormente estendibili con la funzione Turbo Ram, che prende a prestito i GB dalla Rom per allocarli nella disponibilità dei processi di multitasking più complessi.
Di alto livello anche l’autonomia, grazie a una batteria in silicio-carbonio da 5.600 mAh, con cui Honor vuole (e riesce) ridefinire gli standard. I materiali e la tecnologia sono derivati dall’industria automobilistica impegnata nello sviluppo di veicoli elettrici e assicurano prestazioni da record, grazie anche a uno speciale chip dedicato alla gestione delle prestazioni. Un esempio: con due minuti di ricarica si ottengono 5 ore di conversazione. In 15 minuti si ricarica il telefono del 50% e in 40 minuti del 100%, sfruttando la ricarica cablata a 80W (un passo avanti ulteriore rispetto ai 66W dello scorso anno).

Ci sono infine la ricarica wireless a 66W e quella inversa (per ricaricare un altro telefono o un accessorio come le cuffiette) a 7,5W.

Tali potenza e velocità di ricarica potrebbero far supporre riscaldamenti eccessivi dello smartphone: niente di tutto questo. Lo smartphone non ha mai raggiunto temperature troppo alte neppure dopo lunghe navigazioni Gps in auto, una delle situazioni in cui è più facile registrare temperature alte.

Questa tipologia di batteria assicura anche un’eccellente efficienza alle basse temperature: gli utenti, per esempio, possono registrare 11 minuti di video a -20 °C anche se la batteria è al 10% della carica.

UI Experience

Honor Magic6 Pro è animato da Android 14, su cui lavora l’interfaccia MagicOS 8. L’interfaccia utente del produttore cinese, tuttavia, non contiene per ora le tante features annunciate in Cina supporate dall’inteligenza artificiale. Un vero peccato. Speriamo solo che possano essere introdotte in un secondo tempo con un aggiornamento software.

Un software che mese dopo mese si è arricchito di funzioni, con molta attenzione agli aspetti della sicurezza e della privacy. In particolare, segnaliamo l’aggiornamento di AI Privacy Call alla versione 3.0, la soluzione di Honor contro il sound-leaking, che ha migliorato la regolazione intelligente del volume dell’audio del dispositivo in base all’ambiente circostante. Così, durante le telefonate, chi ci sta vicino (pensate a un ambiente piccolo o a un ascensore), non sentirà ciò che viene riprodotto dalla capsula auricolare.

Nella quotidianità abbiamo apprezzato anche l’efficacia del lettore delle impronte digitali, che appare rapido e preciso nella scansione dell’impronta. In ambito produttività, Honor Magic Ring permette di condividere con estrema rapidità file e contenuti tra dispositivi Honor.

La fotocamera

Il reparto fotocamera rappresenta il fiore all’occhiello di Honor Magic6 Pro, ed è pure quello che è stato maggiormente rivoluzionato. Non si tratta, infatti solo di un refresh o di un’aggiornamento delle ottiche, ma di una configurazione completametne nuova del sistema Honor Falcon.

Ci sono un sensore principale wide da 50 Megapixel con diaframma regolabile (f/1.4-2.0) con stabilizzazione ottica dell’immagine, una fotocamera ultrawide da 50 Megapixel (f/2.0) e un obiettivo periscopico da 180 Megapixel (f/2.6) con lunghezze focali da 68 a 270 millimetri, grazie a uno zoom ottico da 2,5x, ibrido loseless (ossia senza perdita di qualità) 10x e uno zoom digitale puro che va fino a 100x.

Gli scatti si sono rivelati di alto livello, con una messa a fuoco veloce e precisa e un contenimento ben gestito del disturbo digitale, assente fino quasi al 10x e ovviamente crescente fino ad arrivare al 100x che, nonostante un’ottica “tiratissima” restituisce comunque – in condizioni di luce favorevoli – risultati sorprendenti.

Originale e ben funzionante anche la funzione AI Motion Sensing Capture (giunta alla versione 2.0) che permette di fotografare soggetti in movimento con grande precisione. La funzione si rende particolarmente utile nella fotografia sportiva, dove cogliere l’attimo (un goal, un salto, un gesto atletico) è fondamentale per la riuscita dello scatto. La modalità, che fa uso dell’intelligenza artificiale, si attiva cliccando l’icona dell’omino che corre che si trova in basso a sinistra quando si apre la fotocamera. Poi, basta puntare il soggetto, senza toccare il pulsante di scatto. Farà tutto lo smartphone che poi vi proporrà i migliori risultati e sarete voi a scegliere quale archiviare.

Infine, un plauso merita la fotocamera anteriore, una ultrawide anch’essa da 50 Megapixel: offre l’autofocus, una dote non comune neppure su molti smartphone di fascia alta. C’è infatti un sensore Tof 3D che misura con grande precisione la profondità di campo anche nei cambi di scenario e nei movimenti bruschi.

L’audio di Honor Magic6 Pro

Due gli speaker (stereo) che restituiscono un’acustica di qualità. Bene, molto bene, il volume dell’auricolare durante le conversazione, robusto anche il vivavoce. Ottima la connessione con diversi auricolari true wireless, mentre dobbiamo segnalare (purtroppo) l’assenza del jack audio fisico da 3,5 mm per l’utilizzo delle più comuni cuffie a filo.

Prezzo e disponibilità

Honor Magic6 Pro è disponibile nelle colorazioni Black and Epi Green da oggi 25 febbraio a un prezzo di 1299,90 euro sul sito ufficiale con uno sconto attraverso un coupon di 200 euro, attivo fino al 31/03, che porta il prezzo a 1.099,90 euro.

Inoltre, il prodotto ha la protezione dello schermo inclusa per 6 mesi, e aggiungendo 39,90 euro si potrà scegliere tra:

  • Opzione 1: Cover + Wired Charger 100W oppure Wireless Charger 100W
  • Opzione 2: €39,90 + €29,90 per acquistare accessori

Gli Awards di Cellulare Magazine: Honor Magic6 Pro

Honor Magic6 Pro, si aggiudica tre “Cellulare Magazine Awards“: Design, Display e Foto. Uno smartphone top di gamma ma anche top nella concezione, con un display innovativo e con picchi di luminosità record, una fotocamera completamente rinnovata e ricca di features e personalizzazioni.

Il Giudizio di Cellulare Magazine

Honor Magic6 Pro è uno smartphone solido, ben realizzato e con tecnologie all’avanguardia, alcune delle quali esclusive per il settore. È un dispositivo potente, ben costruito, con processore di ultima generazione e con una fotocamera eccellente. La batteria assicura tanta autonomia e una velocità di ricarica da Formula Uno.Unico punto dolens è l’indisponibilità delle funzioni di intelligenza artificiale dimostrate in Cina. Speriamo arrivino presto, perché farebbero fare un deciso salto in avanti all’allure di questo modello che comunque ha adottato un approccio intelligente: Honor ha guardato a quanto di buono fatto sul Magic5 Pro e, pur senza strillare inutili funzioni wow, ha integrato nuove tecnologie veramente in grado di migliorare l’esperienza utente. E questo, oggi, è un pregio non da poco.

PRO

  • Eccellente display
  • Ottima autonomia
  • Fotocamera di grande livello

CONTRO

  • Non c’è il jack per le cuffie
  • MagicOS 8 non integra l’AI presente in Cina
  • Memoria non espandibile

9,0 Voto Finale

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Postato in Honor RecensioniTaggato

Ivan Paparella

Appassionato di tecnologia a 360 gradi. Utilizzo e provo telefoni cellulari dal 1990, amo la fotografia e tutto ciò che ha un'anima autentica.