Honor si sta preparando a un’IPO, ossia per un’offerta pubblica iniziale di titoli azionari con cui una società collocherebbe parte dei titoli per la prima volta sul mercato borsistico, offrendoli al pubblico degli investitori.
L’azienda cinese ha ufficializzato il suo piano lo scorso mercoledì, come riporta Reuters, tre anni dopo essere stata venduta da Huawei Technologies.
Honor non ha specificato i tempi entro i quali avverrà la quotazione o in quale piazza borsistsica ci sarà l’esordio, ma ha affermato in un comunicato che la sua posizione sul mercato è notevolmente migliorata negli ultimi tre anni e che una IPO sarà il prossimo passo nel suo sviluppo.
Honor ha conquistato il primo posto nelle spedizioni di cellulari in Cina nel terzo trimestre 2023 con 11,8 milioni di unità vendute, ed è stato il secondo più grande venditore lo scorso anno, secondo i dati dell’istituto di ricerca Canalys.
Il brand è anche diventato il quinto marchio più importante per vendite in Europa nel terzo trimestre, avvicinandosi ai livelli di vendita visti prima della sua scissione con Huawei, secondo Counterpoint Research.
Huawei ha venduto Honor a un consorzio di Shenzhen nel novembre 2020 dopo che gli Stati Uniti ne avevano limitato l’accesso alla tecnologia essenziale per portare avanti lo sviluppo del business dei telefoni.
Washington ha accusato Huawei di rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale, accusa che Huawei ha ripetutamente negato.