Honor dovrebbe presentare il modello V40, nuovo flagship dell’azienda, il prossimo mese, per ora conosciuto solo con il suo nome in codice: YORK.
Da parte di Honor, al momento, vige il massimo risebo. Non ci sono ancora notizie ufficiali dunque, ma la certificazione dello smartphone è apparso sul noto sito cinese 3C e rivela alcune delle sue caratteristiche. Fra queste c’è la ricarica rapida da 66W.
Inizialmente si diceva che il V40 potesse arrivare in due versioni: una alimentata dal SoC Kirin (made by Huawei) e l’altra con un chipset di Mediatek. Oggi questo dubbio sembra risolto e il telefono dovrebbe essere animato solo dal processore Mediatek Dimensity 1000+.
Si dice anche che il V40 avrà uno schermo con frequenza di aggiornamento di 120 Hz e disporrà di quattro o cinque fotocamere sul retro, con la fotocamera principale da 50 Megapixel.
Honor e i servizi di Google
Resta poi un altro dubbio, ancora irrisolto. Lo smartphone porterà con sé la piattaforma dei Huawei Mobile Services oppure potrà avvalersi dei servizi di Google (GMS)? È chiaro che la seconda ipotesi, come dicono gli inglesi, sarebbe un “game changer” ossia potrebbe cambiare radicalmente le sorti commerciali dello smartphone. Ora che Honor è stata venduta, infatti, il governo americano non avrebbe più ragioni per far valere il ban anche sulla nuova proprietà (un consorzio cinese con base a Shenzhen).
Se il V40 dovesse integrare i servizi di Google, Honor potrebbe davvero avere fra le mani un top di gamma potentissimo.