Importante investimento per HP che ha acquistato la divisione stampanti di Samsung. L‘obiettivo è ridefinire un mercato che ha un valore ancora molto elevato ma che da molti anni a questa parte non produce innovazione e ha una crescita limitata. La tendenza, da qualche tempo a questa parte, è ormai chiara. Lo confermano i dati Idc. Il quarto trimestre 2015 per il mercato delle stampanti e dei dispositivi multifunzione ha registrato in Europa (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), un calo del 4,9%. In volumi sono stati venduti 6,5 milioni di pezzi, più di 330mila in meno rispetto al quarto trimestre 2014.
L’azienda americana, dunque si assume un bel rischio nell’acquisto delle stampanti di Samsung. La spesa sostenuta? Ben 1,05 miliardi di dollari. L’obiettivo è quello di combinare la capacità produttiva degli stabilimenti sudcoreani con le sue innovative soluzioni tecnologiche. In questo modo saranno proposte stampanti in grado di rivoluzionare il mercato.
Oltre alla linea produttiva, con l’acquisizione delle stampanti di Samsung (che sarà completata nel giro di un anno), HP si è assicurata anche più di 1.300 brevetti legati al mondo della stampa. E più di 6.000 dipendenti. Sembra comunque che l’azienda americana continuerà a mantenere il marchio Samsung sulle stampanti che verranno prodotte nei prossimi mesi. D’altra parte si tratta di un brand riconosciuto e apprezzato dai clienti. Rimuoverlo sarebbe un autogol da parte di HP che, invece, continuerà ad avere due linee di prodotti distinte.