Meng Wanzhou, CFO di Huawei, afferma di essere stata arrestata illegamente da USA e Canada

L’avvocato di Meng Wanzhou, Chief Financial Officer di Huawei e figlia del fondatore Ren Zhengfei, ha chiesto ad un tribunale canadese di archiviare il caso di estradizione per la sua assistita sostenendo che le autorità di polizia canadesi e statunitensi hanno commesso comportamenti illeciti durante il processo di arresto.

L’argomento fa parte di documenti giudiziari dettagliati resi pubblici martedì. Oltre ai documenti, sono stati anche pubblicati video che mostrano l’arresto dello scorso anno all’aeroporto internazionale di Vancouver per volere del governo degli Stati Uniti a causa di presunti rapporti della società con l’Iran.

Sebbene Meng abbia negato queste affermazioni, si sostiene che abbia detto a un funzionario di frontiera canadese che il colosso della tecnologia cinese abbia effettivamente un ufficio in Iran. Ciò conferisce peso alle accuse degli Stati Uniti secondo cui Huawei ha frodato le istituzioni finanziarie ed è impegnata segretamente con l’Iran.

I documenti e i videoclip presentati dalla difesa di Meng ribadiscono le precedenti affermazioni secondo cui si è trattato di abuso di potere.  Apparentemente, le è stato permesso di chiamare un avvocato solo quattro ore prima della detenzione ed è stata anche costretta a consegnare i suoi dispositivi e le loro password.

Inoltre, gli avvocati sostengono che gli Stati Uniti vogliono semplicemente sfruttare i procedimenti di estradizione per ottenere vantaggi politici in modo che la società possa essere utilizzata come ostaggio di contrattazione nella guerra commerciale tra Usa e Cina.

Ora come ora, Meng non è in carcere grazie alla cauzione pagata e si trova a Vancouver dove possiede due residenze. Tuttavia, è sotto il coprifuoco e deve rimanere in città mentre combatte una battaglia legale per fermare l’estradizione negli Stati Uniti.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.