Sono passati ormai due anni dal bando imposto a Huawei dal governo statunitense. Negli Stati Uniti infatti non si può acquistare alcun prodotto di telecomunicazione della compagnia cinese, ma sembra che per quest’ultima si stia aprendo uno spiraglio di salvezza in un mercato inaspettato. Si sta parlando di quello delle automobili.
Il governo statunitense ha concesso a Huawei una licenza dal valore di centinaia di migliaia di dollari per vendere componenti nel settore automobilistico, come schermi, sensori e chip. Il motivo è che i chip per auto sono considerati molto meno pericolosi per la sicurezza nazionale rispetto a quelli per smartphone. In particolare Huawei desidera imporsi nel settore dei veicoli intelligenti, con l’obiettivo dichiarato di voler aiutare i produttori a costruire automobili migliori.
Gli Stati Uniti però allenteranno la presa solo in maniera parziale. Il governo continuerà infatti a “limitare l’accesso di Huawei alle materie prime, software e tecnologie che potrebbero limitare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e gli interessi di politica estera”. Rimane insomma l’accusa di spionaggio.
Il bando di Huawei sembra aver spinto l’azienda a diversificare la propria produzione. D’altronde, quello automobilistico è un settore nel quale l’azienda sta da tempo sperimentando. Vedremo se l’azienda cinese si fermerà qui o si espanderà anche in nuovi prodotti.