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Huawei: l’App Gallery pagherà il 100% dei ricavi agli sviluppatori

Continua deciso e importante l’investimento di Huawei posto sull’App Gallery. Lo store di applicazioni proprietario è infatti diventato di importanza vitale, soprattutto dopo che l’amministrazione americana ha bandito il produttore cinese dall’intrattenere relazioni commerciali con le imprese americane. Un’eventualità che, al momento, impedisce a Huawei di utilizzare il Play Store di Google e i relativi servizi GMS sui suoi nuovi smartphone 2020.

Huawei sa che l’unico modo per rendere interessante e appetibile dal pubblico dei consumatori l’App Gallery è quello di riempirla in breve tempo di applicazioni e, di conseguenza, attrarre ed incentivare gli sviluppatori di app e giochi.

Il piano dell’azienda è molto chiaro: offrire a chi sviluppa tutti o quasi tutti i proventi che derivano dal software.
In pratica è quanto si desume dalla policy contenuta nel Contratto di servizio dell’AppGallery. Tale policy si applica per i primi 24 mesi ma solo agli sviluppatori che la sottoscriveranno entro e non oltre giugno 2020.

app gallery sviluppatori

La policy è suddivisa in due periodi. Per i primi 12 mesi gli sviluppatori riceveranno il 100% delle entrate generate provenienti da tutte le app, giochi esclusi. Per i giochi, viene comunque offerto l’85%.
Per il secondo anno, gli sviluppatori possono trattenere l’85% delle entrate generate dalle app e dai giochi e addirittura il 90% derivante dalle app educative.
Al termine di tale periodo, si applicano le tariffe standard: e cioé gli sviluppatori otterranno il 70% delle entrate, Huawei ne manterrà il 30%.

Questa strategia si applica solo agli sviluppatori al di fuori della Cina continentale che in linea generale sono il target primario di questo trattamento di assoluto favore. Per fare un esempio, gli sviluppatori cinesi, per gli acquisti in-game dividono i ricavi al 50% con Huawei, mentre gli stranieri si intascano il 70%.

Tanto per avere un’idea dei valori medi di mercato, sia Apple sia Google trattengono il 30% delle vendite che avvengono sui rispettivi app store.
Tutti gli sviluppatori interessati a tale dinamica di incentivi possono avere maggiori dettagli a questo link.

Di recente Huawei ha messo sul piatto la somma di 10 milioni di dollari per gli sviluppatori italiani, un investimento che si inserisce all’interno di un piano globale, presentato dal Ceo Richard Yu lo scorso settembre, e che prevede un investimento complessivo di 1 miliardo di dollari.