Huawei starebbe lavorando a un assistente personale proprietario. Per gli assistenti personali è un momento particolarmente caldo. Per molto tempo abbiamo utilizzato Google Now, che di recente ha subito un robusto upgrade a Google Assistant, offerto sui recenti modelli Pixel. C’è poi Cortana di Microsoft, Siri di Apple, Alexa di Amazon. E si parla con grande curiosità di Bixby, che sarà il nuovo assistente personale di Samsung. La casa coreana lo ha infatti messo a bordo del Galaxy S8.
I top brand produttori di smartphone hanno dunque tutti un personal assistant sviluppato in totale autonomia. Huawei sembra essere rimasta l’unica azienda a non aver ancora adottato una strategia definitiva.
Assistente personale: diverse strategie per Huawei
Una strada potrebbe essere quella di integrare Google Assistant, come farà LG sul suo flagship LG G6, che sarà presentato al Mobile World Congress di Barcellona il 26 febbraio. O, ancora, seguire la via percorsa in America con il Mate 9, nel quale è stata inserita la tecnologia Alexa di Amazon.
Oppure, in alternativa, costruire una piattaforma ad hoc. In queste ultime settimane sono molte le voci che riferiscono di un pool di circa 100 ingegneri al lavoro. Al momento, il progetto sarebbe pensato esclusivamente per il mercato cinese. Qui infatti i servizi di Google e Amazon sono banditi per le note norme restrittive imposte dal Governo cinese.
Nei mercati europei, invece, continuerà la collaborazione con Google e Amazon. Per il momento Huawei ha preferito non commentare le voci. Per questo non si conosce con precisione la magnitudo del progetto che potrebbe essere legata solo all’assistente per smartphone oppure estesa alla produzione di dispositivi come Google Home o Amazon Echo.
OFFERTE A TEMPO AMAZON: NON PERDERE L’OCCASIONE