La recensione di Huawei Mate 9, un super smartphone dal grande display in perfetto stile Mate, la dual camera by Leica e una nuova versione dell’interfaccia Emui abbinata alla più recente versione di Android, Nougat 7.0. Una prima scelta, non un’alternativa, questo è il messaggio che arriva anche dal prezzo: 749 euro, in linea con la concorrenza più blasonata del settore. L’elegante cofanetto nero che custodisce Mate 9 è solo il preludio. Il metallo abbonda e l’assemblaggio è curato in ogni dettaglio.
Forse il design non brilla per originalità ma si respira quella sensazione di bello che solo pochi smartphone sanno regalare. Nonostante il grande display, le dimensioni non sono esagerate e anche la maneggevolezza è più che buona, a dispetto dei quasi due etti di peso (che comunque in tasca si avvertono).
L’interfaccia EMUI raggiunge la versione 5 e potenzia sempre più Android, che per l’occasione è già aggiornato alla release 7.0. Tra le novità troviamo la possibilità di utilizzare il drawer per le applicazioni e un nuovo sistema di notifiche, forse un pò confusionario, che indica con un numero nella barra superiore quanti eventi dobbiamo controllare dal nostro display. Molto utile la funzione App gemella che attiva doppi account per Facebook e Whatsapp e bella la rivisitazione grafica del menu impostazioni.
- Display da 5.9" FULL HD (1920x1080) IPS
- Display da 5.9" FULL HD (1920x1080) IPS
- Antigraffio: elevata durezza, resiste efficacemente...
Confezione, design e qualità costruttiva
La scocca del nuovo top di gamma di Huawei fa abbondante uso di metallo. La qualtà costruttiva è eccezionale, con finiture maniacali e assemblaggio perfetto. La sensazione è quella di maneggiare un oggetto di grande pregio. Anche dettagli come la doppia fotocamera e il sensore di impronte digitali diventano piccole gemme che impreziosiscono tutto l’insieme.
Display
Il display è costituito da un pannello Ips da 5,9 pollici e risoluzione Full HD. I più attenti alle specifiche tecniche storceranno il naso per un rapporto pixel/pollice non elevatissimo ma in realtà lo schermo offre una resa eccellente. La scelta ha tra l’altro positive ripercussioni sul lavoro del chip Mali G71, che fornisce prestazioni elevate nel reparto grafico. Perfetto il bilanciamento dei colori, così come la sensibilità del touchscreen.
Fotocamera
Mate 9 incorpora due sensori con caratteristiche distinte. Una prima unità da 20 Megapixel per le foto in bianco e nero e una seconda da 12 Megapixel per quelle a colori. Il lavoro di squadra tra questi elementi porta ad ottenere immagini ricche di luce e contrasti e colori bellissimi. Ma non è tutto qui: le due fotocamere riescono a incidere intensamente nella gestione della profondità di campo e dell’effetto sfuocato sullo sfondo (bokeh), oltre a poter beneficiare di uno zoom 2x senza sostanziale perdita di dettaglio. Tanti gli effetti creativi e i filtri a disposizione. Scattare in modalità bianco e nero nativo, con qualche impostazione manuale e con il file Raw, regala davvero sensazioni di altri tempi. Bene anche la videocamera con risoluzione 4K.
Audio e ricezione
Di ottimo livello le doti acustiche. La parte telefonica può contare su una serie di microfoni sparsi per il body del telefono, capaci anche di diventare direzionali nell’utilizzo vivavoce. La resa audio è eccellente grazie all’efficace collaborazione tra capsula auricolare e speaker di sistema, che utilizzano raffinate tecnologie di movimento e una componentistica hardware di elevata qualità. La parte telefonica gestisce bene il sistema dual Sim per utilizzare due linee telefoniche. Inserendo la seconda Sim dovrete però rinunciare a espandere i 64 GB di memoria integrata di storage, perché lo slot è condiviso
Batteria
Buona in senso assoluto, copre agevolmente la più intensa giornata lavorativa. Da una batteria da 4.000 mAh ci saremmo però aspettati qualcosa di più.
Prestazioni
Esuberanti. Il cuore del nuovo Mate è costituito dal processore Kirin 960 con architettura octa core. La nuova Cpu è affiancata da ben 4 GB di memoria Ram. Huawei Mate 9 stabilisce alcuni record nei rilevamenti strumentali. Ma non è solo una questione di numeri: nell’utilizzo quotidiano si percepisce una notevole reattività: lo smartphone non rallenta mai. Merito anche di una sorta di intelligenza artificiale capace di ottimizare i processi logici e apprendere le modalità di utilizzo dell’utente.
Il giudizio di Cellulare Magazine: Huawei Mate 9
Uno smartphone di vertice. Gran classe e qualità costruttiva si mescolano con una scheda tecnica di prima grandezza e con una fotocamera unica sul mercato. Il gigantesco display crea dipendenza. Peccato non avere inserito qualche applicazione a vocazione business, come ad esempio un sistema di scrittura a mano libera. Dettagli in un quadro straordinario.
PRO
- Prestazioni velocistiche eccellenti
- Lettore di impronte digitali infallibile
- Ottima la Dual Camera di Leica
CONTRO
- Autonomia buona ma non eccezionale
- Il peso in tasca si fa sentire
- Il sistema delle notifiche è un po’ confusionario
Ivan nelle tue mani di fata, il Mate 9 sembra il mio iphone 5. 😉
Stiamo.parlando dell.autonomia migliore.di.mercato per.un top.di gamma e voi dite “buona.autonomia non.eccezionale”…cosa non ho capito? Tentate di smontare le.qualita.migliori.di.un.prodotto a vantaggio di chi? Apple o samsung non hanno.nessun n prodotto di fascia alta che compete con questa autonomia…articolo fazioso!