La presenza di Huawei nella percezione dei consumatori è ormai tanto consolidata quanto apprezzata. il che, parlando di smartphone, non è ormai neanche più una novità. Lo è, invece, parlando di computer. Ed è per questo che Cellulare Magazine ha messo sotto la lente di ingrandimento un notebook firmato dal big cinese, testando il Matebook D15 2020.
- Huawei matebook d 15 ha un display fullview da 15.6...
Se già negli scorsi anni abbiamo apprezzato i modelli precedenti, questo dispositivo ci ha definitivamente convinti: Huawei non scherza affatto neanche in campo Pc. Ancor più se si entra nella cosidetta “pancia del mercato”, quella fascia che permette di capitalizzare pezzi venduti e margine, rendendo inevitabilmente più ardua la ricerca di un buon equilibrio tra prezzo e prestazioni.
Ecco, questo Matebook D15 ci ha fatto tornare in mente il “glorioso” P8 Lite, uno degli smartphone che ha maggiormente contribuito alla diffusione di prodotti adatti a tutti e proposti a prezzi adeguati.
Entrando nel dettaglio, il Matebook D15 2020 costa poco più di 600 euro, ha una scheda tecnica ben ponderata, funziona bene, ha una buona autonomia, è leggero e ben costruito.
Magari non reggerà eterne sessioni di gaming serratto, ma sa rivelarsi capace e funzionale a ogni tipo di attività. In più regala una certa soddisfazione, complice la presenza di qualche vezzo che, seppur non indispensabile, piace avere a disposizione.
Qualche esempio? La webcam integrata in un pulsante della tastiera che si solleva con la pressione e la perfetta integrazione tra le funzioni del Pc e degli smartphone del brand.
Matebook D15: Huawei Share
Iniziamo proprio da qui, dal Huawei Share, una funzione che permette di scambiare file tra i telefoni del produttore e il Matebook D15, semplicemente appoggiando lo smartphone nella zona destra della polsiera, a fianco del mouse pad. Ma non finisce qui: con un procedimento analogo è possibile visualizzare il display del cellulare all’interno del monitor del Pc e naturalmente di interagire totalmente con esso. Una grandissima comodità. La scheda tecnica prevede uno schermo da 15,6 pollici con risoluzione Full HD, le sue prestazioni sono buone, non produce particolari riflessi, ma forse la gamma cromatica è perfettibile.
Processore e fotocamera
Sul Matebook D15 Windows 10 viene mosso da un processore AMD Ryzen 5 3500 U che integra anche una Gpu Radeon Vega 8. La potenza non manca e, come detto, si riescono a svolgere anche attività impeganative.
Nei giorni di test abbiamo eseguito editing di video da oltre 4 GB senza difficioltà. Abbiamo anche utilizzato la macchina per lunghe sessioni di teleconferenze di lavoro e lezioni online dei nostri figli. Il merito è degli 8 GB di memoria Ram e della SSD da 256 GB che manifesta buone doti di velocità, sia in lettura sia in scrittura dei dati. Proprio durante le conferenze video abbiamo messo a fuoco uno dei piccoli difetti di questa macchina: il posizionamento della fotocamera frontale è molto scenografico, essendo nascosto in un pulsante di funzione che si solleva alla nostra pressione, purtroppo però questo determina un angolo di ripresa decisamente innaturale, che obbliga a spostare il Matebook in posizioni inconsuete. Abbiamo, invece, apprezzato i tempi di accensione, che sono anche facilitati dalla presenza di un lettore delle impronte digitali integrato nel tasto di accensione, che permette un riconoscimento fulmineo dell’utente. Bene anche la sensibilità del pad, che si rivela abbastanza veloce e preciso.
Segnaliamo la presenza di tre porte Usb standard (una 3.0 e due 2.0), di una porta HDMI, un jack audio e anche di una Usb Type C, che consente di ricaricare la batteria con il comodo caricatore da viaggio, poco più grande di quello degli smartphone.
Il giudizio di Cellulare Magazine: Huawei Matebook D15 2020
Nell’utilizzo quotidiano si apprezza anche la solidità delle scocche e il peso nel complesso contenuto, merito anche dell’abbondante presenza di alluminio. Insomma, Huawei Matebook D15 2020 ci è piaciuto, offre anche qualcosa in più del necessario e le rinunce sono decisamente trascurabili. Nella fascia di mercato a cui appartiene non è facile trovare di meglio e siamo convinti che la nuova generazione dei Matebook meriti un occhio di riguardo.
Un prodotto che riesce a soddisfare un ampio spettro di esigenze. Se non siete gamers incalliti, avrete a disposizione prestazioni più che sufficienti per qualsisasi utilizzo. Il tutto in una macchina ben costruita, leggera e con un buon livello di autonomia d’esercizio. Il prezzo di listino di 649 euro la colloca tra le migliori scelte possibili in questa fascia di mercato
PRO
- Prestazioni molto soddisfacenti
- Buona autonomia
- Ottimi materiali e peso contenuto
CONTRO
- Posizione della webcam, pur se scenografica, non è proprio ottimale
- La tastiera non è retroilluminata