Durante l’evento di lancio della nuova serie P40, il CEO di Huawei Richard Yu ha rilasciato qualche anticipazione sull’ambiziosa suite Huawei Mobile Services.
Dove eravamo rimasti
E’ da tempo ormai che gli sviluppatori Huawei lavorano per colmare la mancanza dei cosiddetti GMS (Google Mobile Services) sugli smartphone usciti senza la certificazione Android. Il bisogno urgente di proporre un’alternativa al sistema operativo del robottino verde nasce dal blocco imposto da Trump alle aziende americane di avere rapporti commerciali con quelle cinesi. Da qui l’obiettivo del brand cinesi di fare a meno di Google e lanciare l’attesa suite HMS Huawei Mobile Services – Servizi Mobili Huawei.
Gli aggiornamenti
Stando alle parole appena pronunciate dal leader di Huawei, le alternative del brand cinese ai servizi mobili di Google (GMS) includono ad oggi il negozio AppGallery, Huawei Video, Huawei Music e Huawei Wallet. E sono utilizzate da oltre 400 milioni di utenti attivi mensili in 170 Paesi. Con fierezza, Yu anche aggiunto che attualmente ci sono oltre 1,3 milioni di sviluppatori a bordo che portano app, giochi e altri strumenti software per i dispositivi Huawei. Non solo. Huawei sta collaborando con partner globali e locali per fornire contenuti personalizzati per i suoi utenti. Un esempio dato sul palco sono le collaborazioni in atto con calibri da 90 come The Sunday Times, Universal Pictures, Sony Pictures Entertainment, Paramount, BBC Studios.
Stay tuned
Mentre crescono i numeri e proseguono gli sviluppi della strategia di Huawei per fornire soluzioni alternative all’ecosistema di app di Google, solo il tempo dirà se l’ambizione di Huawei si trasformerà in un vero contendente. Per la serie, stay tuned.