Si è parlato molto, nella giornata di ieri, sulle ripercussioni a medio e lungo termine del braccio di ferro fra Huawei e l’ammnistrazione americana che, di fatto, limita l’attività commerciale del produttore cinese con i suoi partner americani.
Secondo alcune fonti industriali, Huawei avrebbe deciso di tagliare i quantitativi di produzione dei suoi smartphone, prevendendo un fisiologico calo delle vendite dovuto alla pubblicità negativa ricevuta in queste settimane e dall’incertezza creatasi sul mercato.
Tuttavia, oggi giunge una secca smentita da parte dei dirigenti di Huawei, rilasciata a Cnet. In una nota il produttore nega risolutamente le voci riguardo a uno stop della produzione negli stabilimenti di Foxconn così come una diminuzione delle forniture. “I livelli di produzione globale sono normali, senza modifiche degne di nota in alcuna direzione” ha detto un portavoce dell’azienda cinese.
Le 10 cose che gli utenti Huawei devono sapere
Una dichiarazione rassicurante che fotografa la situazione del momento. Naturalmente, molto dipenderà da cosa accadrà nelle prossime settimane. L’amministrazione Trump ha concesso a Huawei una delega di 90 giorni, entro i quali si cercherà una soluzione che soddisfi entrambe le parti in gioco.