Il Samsung Galaxy S10+ è l’alfiere della serie Galaxy. Questo modello, da sempre, è uno degli smartphone più attesi dell’anno. L’edizione 2019 del flagship di Samsung regala sensazioni nuove, adotta un’interfaccia rinnovata, offre forme sinuose e assicura potenza da vendere, puntando le luci su una fotocamera con tre obiettivi che spaziano dall’ultragrandangolo al teleobiettivo. E se l’occhio è attratto da un display finalmente non interrotto da alcuna tacca, la sostanza appare chiara non appena si impugna il dispositivo. Liscio, levigato, con uno schermo leggermente incurvato, cornici sottilissime e bordi sapientemente armonizzati con lo chassis in metallo. Sotto la scocca pulsa un processore potente e dotato di intelligenza artificiale, abbinato a 8 GB di Ram e 128 GB di spazio di archiviazione, che può essere ulteriormente esteso con l’impiego di schede microSD. Ma non è tutto: questa è la versione che abbiamo testato nella nostra prova ma c’è un’altra configurazione da 8/512 GB e addirittura una da 12 GB di Ram e 1 TB di Rom: praticamente un personal computer. Lo smartphone sceglie un sistema dual Sim ibrido che permette di inserire le schede di due operatori o, in alternativa, una Sim e l’espansione di memoria. Altra chicca riservata solo al modello S10+ riguarda i colori: oltre ai classici Prism bianco, nero e verde, ci sono due modelli Ceramic Black e Ceramic White (in esclusiva solo per chi sceglie i tagli di memoria da 512 GB e 1 TB). Insomma, senza dubbio, uno smartphone riservato a chi vuole solo il meglio.
- Grazie all'aggiornamento software*; a partire da Aprile...
Samsung Galaxy S10+: che display!
Galaxy S10+ è il top della gamma S10 e coniuga in uno smartphone fortemente evoluto i concetti di potenza bruta ed eleganza, tecnologia e design.
Il dispositivo porta con sé un grande carico di innovazione: c’è il chipset Exynos 9820 realizzato a 8 nanometri; un nuovissimo sensore d’impronte digitali a ultrasuoni posto sotto il display in grado di leggere i contorni 3D dell’impronta, di assicurare una risposta più veloce e una maggiore precisione nel riconoscimento; una nuova fotocamera a tre obiettivi e un super display. A proposito di display: su S10+ debutta il primo schermo Infnity-O con tecnologia Dynamic Amoled. Il pannello – da 6,4 pollici con risoluzione Quad HD+ di 1.440×3.040 pixel – copre oltre l’85% della superficie frontale ed è interrotto solo da un piccolo foro dietro al quale è ospitata la doppia fotocamera frontale. Non manca il supporto per la tecnologia HDR10+, che assicura una visualizzazione dei contenuti estremamente definita e una gamma di colori più ampia, per immagini brillanti e realistiche. Le impostazioni prevedono una moltitudine di settaggi che, fra gli altri, consentono di calibrare in maniera raffinata lo schermo agendo sui colori primari, modificare l’intensità e la saturazione dei colori e utilizzare le gesture al posto dei consueti pulsanti. Infine, potete anche decidere come disporre le app nella home, scegliendo la quantità di icone da visualizzare e il numero di file con le quali verranno mostrate. Oltre allo sblocco con l’impronta digitale Samsung ha previsto il riconoscimento del volto, che tuttavia appare meno sicuro rispetto alla scansione biometrica del polpastrello.
Fotocamera, c’è il triplo sensore
Grande aspettativa è incentrata sul reparto imaging di S10+ che porta al debutto una fotocamera con tre sensori, così caratterizzati: un tele da 12 Megapixel (con campo visivo di 45° e luminosità f/2.4), un grandandolo a 77 gradi da 12 Megapixel (f/1.5-2.4) e un’ultra wide da 16 Megapixel (f/2.2) con zoom ottico 0,5x/2x e zoom digitale fino a 10x. Quest’ultimo obiettivo offre un campo visivo di 123 gradi, ovvero l’equivalente di quello che vede l’occhio umano.
La fotocamera è un gioiello, ricca di funzioni e funzionalità. Di giorno restituisce scatti di eccellente qualità e consente l’applicazione “in diretta” di una quantità quasi infinita di effetti. Ottima l’idea di integrare nella fotocamera una modalità dedicata a Instagram, il social network più popolare dedicato all’immagine. Da qui si possono realizzare gli scatti per poi pubblicarli in pochi secondi sul proprio profilo.
Di notte si può attivare la modalità Bright Night che migliora le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. Lo scatto ne beneficia ma non si raggiungono ancora i risultati della modalità notte visti su Mate 20 Pro e Google Pixel 3. Si girano invece ottimi video (qui meglio della concorrenza) con risoluzioni fino al 4K a 30 o 60fps (c’è la stabilizzazione ottica in tutte le modalità tranne quella a 4K a 60fps). Quasi miracolosa la modalità Super Steady che assicura la stabilizzazione anche in situazioni estreme. S10+ è l’unico modello della gamma a disporre di una doppia selfie cam anteriore da 10 + 8 Megapixel capace di riprendere con un angolo di 90 gradi.
Confezione, design e qualità costruttiva
La bellezza delle linee di Galaxy S10 è enfatizzata dall’utilizzo del vetro e dell’alluminio, con l’impiego di Gorilla Glass 6 nella parte frontale e Gorilla Glass 5 in quella posteriore. La certificazione IP 68 consente un utilizzo estremo dello smartphone che risulta resistente a polvere e acqua dolce (fino a 30 minuti a una profondità di un metro e mezzo). Il pannello ha una ratio di 19:9 e occupa quasi il 90% del corpo.
Display
In una parola meraviglioso: un 6,4 pollici ampio, luminoso e calibrabile come un monitor professionale, svetta su un frontale privo di cornici ed è interrotto solo da un piccolo foro dove è alloggiata la dual selfie cam. Un Amoled curvo con densità di 552 ppi, altamente personalizzabile anche nella risoluzione. La funzione Always On assicura notifiche ben leggibili sia di giorno sia di notte e in tutte le situazioni.
Fotocamera
Ricchissimo il reparto imaging. C’è un ottimizzatore di scena che sfrutta l’intelligenza artificiale della Npu per riconoscere fino a 30 situazioni consigliando anche la corretta inquadratura per ottenere lo scatto migliore. Non mancano le modalità super slow-mo, rallentatore, hyperlapse e Pro.
Gli scatti diurni sono perfetti, quelli notturni molto migliorati ma ancora inferiori alla diretta concorrenza.
Audio e ricezione
L’audio delle conversazioni è cristallino, il volume sempre adeguato in ogni situazione. Complimenti a Samsung che ha deciso di lasciare il jack per le cuffie da 3,5 mm (lo si trova nella parte inferiore del body, vicino alla presa Usb Type-C). Galaxy S10+ è dotato di altoparlanti stereo, offre audio surround con tecnologia Dolby Atmos e riproduce praticamente tutti i file audio esistenti.
Batteria
La batteria da 4.100 mAh assicura l’intera giornata di autonomia e offre ricarica wireless, rapida e reverse charge per cedere energia a accessori e telefoni.
Prestazioni
Il processore Exynos 9820 del Galaxy S10+ è potente ed equilibrato e gestisce il dispositivo preservandolo da lag e rallentamenti, senza incidere sull’autonomia della batteria che, pur non essendo “monstre”, arriva a sera con un utilizzo intenso. L’interfaccia Samsung One assicura semplicità nella gestione di un enorme numero di funzioni. Un telefono tutto da scoprire.
Non vi basterà qualche giorno per familiarizzare con le tante peculiarità.
Il giudizio di Cellulare Magazine:
Samsung Galaxy S10+
Il Samsung Galaxy S10+ rappresenta molto di più di un’evoluzione della linea “top” del produttore coreano: se da S8 a S9 il passaggio era stato “light”, qui l’innovazione pervade ogni settore dello smartphone, dal display alla fotocamera, passando per l’interfaccia e le personalizzazioni.
Un dispositivo di fascia altissima, piacevole nell’estetica e dotato di un cuore potente. La scelta per chi non desidera compromessi fra estetica e sostanza. E vuole sempre avere in tasca una fotocamera affidabile.
PRO
- Il display del Samsung Galaxy S10+ è a dir poco meraviglioso
- La fotocamera con triplo sensore offre innumerevoli modalità di scatto
- Intuitiva l’interfaccia Samsung One
CONTRO
- Il pulsante di accensione è scomodo perché collocato troppo in alto
- Se si inseriscono due Sim non si può espandere la memoria con le microSD
- La modalità Bright Night per le foto in notturna è ancora migliorabile