Huawei P30 Pro è stato presentato a Parigi il 26 marzo scorso: da quel giorno dopo averlo caricato, abbiamo iniziato a utilizzarlo andando alla scoperta delle sue tante funzioni.
Abbiamo condiviso con voi, in un blog dedicato al dispositivo, il primo giorno di utilizzo, vi abbiamo mostrato tante foto, frutto degli scatti dei tre sensori Leica presenti sul retro dello smartphone e fornito in diretta tutti i dettagli sulla durata della batteria.
Lo abbiamo spremuto in tutti i modi per più di una settimana, così da potervi offrire una videorecensione più completa possibile e con il maggior numero di elementi per giudicare al meglio il nuovo top di gamma di Huawei.
P30 Pro – per offrire un rapido compendio del dispositivo – ha un display da 6,47 pollici Full HD interrotto solo da un piccolo notch a goccia che ospita una selfie camera da 32 Megapixel. Tre i sensori che compongono il pacchetto fotocamera: 40 Megapixel + 20 Megapixel + 8 Megapixel, quest’ultimo con struttura periscopica, zoom ottico 5x, zoom ibrido 10x e zoom digitale fino a 50x. In più, c’è un sensore Time Of Flight (ToF), che misura la profondità di campo.
Il telefono è animato dal processore Kirin 980 coadiuvato da 8 GB di Ram e 128 o 256 GB di Rom (il dispositivo oggetto della prova era dotato di 256 GB di spazio di archiviazione), gira su Android 9.0 ed è dotato dell’ultima versione dell’interfaccia Emui.
Ecco, non ci rimane che lasciarvi alla videorecensione del nostro Ivan Paparella che, come sempre, non ha tralasciato alcun dettaglio del nuovo Huawei P30 Pro. Oltre 30 minuti di una dettagliatissima analisi che ci auguriamo vi tolga ogni dubbio e soddisfi tutte le vostre curiosità.
Buona visione!