Lo smartphone Huawei P50 potrebbe subire qualche ritardo. Il produttore cinese è infatti solito presentare la sua nuova linea di flagship nel primo trimestre dell’anno ma la tradizione rischia di non essere rispettata nel 2021.
Un insider della catena di fornitura Huawei ha infatti rivelato che gli ordini di componenti sarebbero inferiori rispetto al passato e – inoltre – ci sarebbero ritardi nella loro consegna, che potrebbero incidere sulla disponibilità dei dispositivi.
La gamma Huawei P50 dovrebbe essere composta almeno da tre modelli: un P50 base con chipset Kirin 9000, un P50 Pro e un P50 Pro+, entrambi con chip Kirin 9000, realizzati con architettura Arm.
Nonostante le restrizioni subite da Huawei nel braccio di ferro Usa-Cina e l’impossibilità di intrattenere relazioni commerciali con società americane, il produttore di Shenzhen, attraverso la sua sussidiaria di chip HiSilicon, è riuscito a produrre circa 8,8 milioni di chip. Tale fornitura dovrebb coprire la produzione della serie Huawei Mate 40, quella del pieghevole Mate X2 e l’imminente gamma P50.
Tante difficoltà che prò non avrebbero scoraggiato Huawei che, come ha dichiarato l’amministratore delegato della società Ren Zhengfei, non ha alcuna intenzione di vendere la divisione mobile ma, anzi, sarebbe pronto a incontrare il nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden, nel tentativo di tornare a rapporti più distesi.