Huawei P9: lo smartphone fotografico

La partnership fra Huawei P9 e Leica mira alla realizzazione di uno smartphone dal forte imprinting fotografico, che va a occupare il posto di top di gamma dell’azienda cinese.  Oltre ai due sensori da 12 Megapixel ciascuno, ci sono la presenza di un display da 5,2 pollici con risoluzione Full HD, del processore autoprodotto Kirin 955 a 2,5 GHz, 3 GB di ram e 32 GB di storage (espandibili com scheda microSD) e grande attenzione alla qualità audio della conversazione: il telefono integra ben tre antenne per una migliore ricezione del segnale, anche laddove la copertura non fosse eccellente. Ma vediamo nel dettaglio come di comporta il portabandiera di Huawei.

Confezione, design e qualità costruttiva

Difficile trovare un punto debole al design del P9. La cover è realizzata in alluminio aeronatico con la parte superiore in vetro che copre entrambi gli obiettivi e i due flash Led. Ne deriva uno smartphone privo di qualsiasi dislivello nella sua parte posteriore. Solido alla presa, può risultare un po’ scivoloso quando lo si afferra con la mano un po’ sudata: tutto si risolve con una cover o un bumper di protezione. Due i colori: Mystic Silver e Titanium Grey.

Display

È un Full HD da 5,2″ (con risoluzione di 1.080×1.920 pixel) di ottima qualità. Testo, immagini e video sono nitidi e incisi. Assicura inoltre una buona visione in tutte le condizioni di luce, anche quando osservato da un’angolazione di circa 45°. È abbastanza robusto: durante i test lo smartphone è cascato sul pavimento per fortuna senza conseguenze. La reattività al tocco è più che buona.

Fotocamera

Huawei punta sulla collaborazione con Leica per offrire fotocamera e funzioni di livello superiore alla media. Dietro i due obiettivi si trovano due sensori Sony da 12 Megapixel, l’uno a colori con matrice RGB, l’altro monocromatico. Agiscono al momento in modo separato, restituituendo il primo immagini luminose, dettagliate e dai colori intensi, il secondo un bianco e nero inciso che ripercorre lo stile Leica. L’apertura massima è f/2.2 mentre la focale equivalente espressa nel formato 35 mm è di 27 mm, in pratica un grandangolo con cui fare di tutto. Buoni anche i video disponibili in più risoluzioni, compresa la Full HD a 60p, e supportati da stabilizzatore, modalità film e tracking.
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Audio e ricezione

Anche se meno coinvolgente dell’audio prodotto dal P9 Plus che adotta una coppia di altoparlanti stereo, si rivela più che piacevole con le chiamate in vivavoce e la navigazione satellitare. Anche agli alti volumi non abbiamo rilevato alcuna distorsione. Quando usato in modalità silenziosa, si ha l’impressione che la vibrazione sia “leggera”. Serve un po’ d’abitudine per sentirla se il telefono è distante.

Batteria

Da 3.000 mAh. Ai parlatori seriali e a chi ha sguardo e dita puntate sempre sul display del cellulare è consigliata la ricarica prima di tarda sera. Per tutti gli altri c’è energia a volontà.

Prestazioni

Huawei P9 offre  3 GB di Ram e 32 GB di storage (espandibile quest’ultimo fino a 128 GB inserendo nell’apposito slot una scheda microSD) e integra il nuovo processore Kirin 955 a otto core da 2,5 GHz. Usato con le comuni app si dimostra affidabile e veloce. Utile il lettore d’impronte digitali e soprattutto efficiente: il riconoscimento è istantaneo anche se il dito è posato in tutta fretta. Impossibile da attivare invece con un polpastrello diverso da quello registrato. La funzione Nfc è istantanea nel dialogare con altri apparecchi compatibili.

Il giudizio di Cellulare Magazine

Prezzo tutto sommato giusto in virtù delle caratteristiche hardware e delle prestazioni rilevate durante i test. Da non trascurare le scelte stilistiche e strutturali che si affidano materiali di prim’ordine.
Il comparto fotografico approvato da Leica eleva il P9 al rango di “foto-smartphone” di alta gamma. La giusta confidenza con le sue funzioni proiettano l’utente verso
la fotografia di qualità.