In seguito alla notizia qui sotto riportata, riceviamo da Huawei il seguente comunicato:
“Huawei ha appreso che stanno circolando voci infondate riguardo la possibile vendita dei propri brand di smartphone top di gamma. Huawei non ha alcun piano di questo tipo e resta pienamente impegnata sul business degli smartphone, continuando a offrire prodotti dall’elevata esperienza d’uso e caratura ai clienti di tutto il mondo.”
Huawei potrebbe vendere le sue linee di smarpthone flagship “P” e “Mate” a un consorzio sostenuto dal governo di Shanghai. Lo riferisce l’agenzia Reuters, che conferma vi siano trattative in corso.
Le discussioni fra le parti andrebbero avanti da mesi ma una decisione definitiva non sarebbe ancora stata presa. L’azienda continua a sperare di poter sostituire i fornitori di componenti Usa con i quali non può più avere rapporti commerciali con altri locali, il che le consentirebbe di continuare a produrre telefoni.
Le serie Mate e P sono elementi chiave nell’attività di Huawei. Nei dodici mesi tra il terzo trimestre del 2019 e il terzo trimestre del 2020, le due linee hanno fruttato 39,7 miliardi di dollari. Solo nel terzo trimestre del 2020 hanno rappresentato quasi il 40% delle vendite totali di Huawei.
Il principale ostacolo in questo momento è rappresentato dalla carenza di componenti. Huawei non può più lavorare con TSMC, la sua fonderia principale, a causa del ban imposto da Donald Trump. E, secondo molti addetti ai lavori, il produttore cinese non si aspetta che l’amministrazione Biden revochi nel breve le sanzioni a cui è stata assoggettata dalla precedente presidenza.
Alla fine di dicembre Huawei aveva venduto il suo brand Honor che ora ha il permesso di acquistare chip da MediaTek, Qualcomm, Intel e AMD.
Huawei ha coltivato la speranza che la produzione dei processori Kirin potesse passare in carico a SMIC, la più grande fonderia cinese che già produce il Kirin 710A, un chip HiSilicon con processo a 14 nm.
Tuttavia, gli Stati Uniti hanno di recente inserito anche SMIC nella “Entity List” chiudendo per ora anche tale strada.
Un portavoce di Huawei ha negato che la società stia cercando di vendere la sua linea di punta.