Huawei ha cambiato la sua strategia nella disputa a distanza contro il governo degli Stati Uniti e, dopo aver affermato che può sopravvivere da sola anche senza app e servizi Android, la società afferma di voler continuare a lavorare insieme a Google.
In un’intervista rilasciata a Wired, Richard Yu, CEO del Consumer Business Group, sottolinea che Huawei è stata una grande macchina da soldi per Google ed è nell’interesse di tutti che la collaborazione continui.
Da maggio dello scorso anno il governo degli Stati Uniti ha vietato a Huawei di utilizzare prodotti sviluppati da società americane, tra cui Google. Da allora, tuttavia, i dirigenti Huawei hanno dichiarato in diverse occasioni che la società cinese potrebbe anche sopravvivere da sola, svelando di essere al lavoro su un proprio sistema operativo per sostituire Android.
Huawei si è quindi ritrovata a creare e rafforzare il proprio app store, ma ciò non significa che il Google Play Store e i servizi Google non rappresentino più un valore aggiunto.
“In passato abbiamo portato enormi profitti e entrate a società statunitensi come Google e siamo stati ottimi partner. Quindi, in Huawei, speriamo ancora di poter continuare a collaborare con Google. Speriamo di ottenere la licenza dal governo degli Stati Uniti. Siamo aperti. Nell’interesse del valore di quelle aziende statunitensi, dovrebbero … Spero che possano darci la licenza “, ha detto Yu.
“Vogliamo utilizzare tutti i servizi di Google e utilizzare il Play Store come scelta principale con i servizi mobili Huawei per offrire più scelta. Vogliamo rimanere sulla piattaforma Android. “
Se Huawei sarà autorizzata a riutilizzare o meno le app di Google in futuro è un dettaglio ancora incerto ma almeno ad oggi, anche il colosso cinese afferma che occorre altro tempo per mettersi al passo con l’app store di Google.