Domani per la stampa apre i battenti IFA 2016 il più importante salone di consumer electronics del mondo. Con workshop, keynote internazionali, conferenze e 250mila visitatori (di cui 140mila trade) provenienti da ogni angolo del mondo per incontrare produttori, distributori, retailer e fornitori di servizi di tutti i campi della tecnologia. Un’opportunità di accrescere il proprio business dedicata alle grandi multinazionali così come ai piccoli imprenditori e alle startup. Ma, soprattutto, IFA 2016 è un’occasione unica, dedicata agli addetti ai lavori, per toccare per la prima volta con mano i prodotti che, nel nostro Paese, saranno i protagonisti del Natale.
Smartphone, cellulari, tablet, indossabili, ogni tipo di dispositivo mobile ma anche tante soluzioni per la casa smart, gli elettrodomestici connessi e, per finire, start-up con le quali prendere preziosi contatti per sviluppare business futuri. Lo scorso anno, nell’edizione 2015, sono stati siglati ordini per un valore di 4,35 miliardi di euro. Un vero record. Record che rischia fortemente di essere battuto dall’edizione 2016, che già registra il tutto esaurito negli spazi e si propone di diventare la più grande IFA di tutti i tempi. Una storia lunghissima e autorevole, che risale al 1924, quando fu inaugurata la “Grosse Deutsche Funkaustellung”. L’evento attirò 242 espositori e 180mila visitatori. Il successo della manifestazione la trasformò in un evento annuale dove inizialmente la radio e poi la televisione, dal 1928, ebbero un ruolo centrale. Oggi, a distanza di quasi 100 anni IFA si conferma una mostra dall’irrefrenabile longevità. Fra i segmenti in maggiore crescita c’è proprio la “mobility”, che ha visto un incremento di novità nell’ultimo biennio.