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Il bikini compie gli anni e Wiko insegna a indossarlo e postarlo al meglio

Tra pochi giorni il bikini compie gli anni. Nato il 5 luglio del 1946 per opera del sarto francese Louis Réard, il due pezzi si prepara a festeggiare ben 74 anni. E Wiko vuole omaggiare il protagonista indiscusso dell’estate con una guida a prova di social. Obiettivo? Scatti in bikini d’effetto.

In piedi di tre quarti come le star

Come insegnano le star, mai posare dritte di fronte ai fotografi. Il suggerimento vale, in modo particolare, nelle foto in bikini: è meglio evitare la posa frontale davanti allo smartphone. Un trucco smart per “snellire otticamente” la figura è ruotare leggermente il busto, quasi di tre quarti. Senza particolari ritocchi o editing, senza assolutamente snaturare la propria shape, la foto risulterà più armoniosa. Se poi lo sfondo è un panorama mozzafiato, come uno spettacolare tramonto, il consiglio è di utilizzare l’obiettivo grandangolare dello smartphone per allargare la visuale e non tagliare alcun dettaglio.

Dove mettere le mani?

Sono sempre con noi, non ci accorgiamo neppure di averle eppure in foto sono un cruccio. Come metto le mani e dove le appoggio? Secondo la consulente di immagine iAiA, all’anagrafe Rita Soffiaturo, i classici accessori estivi possono aiutare nel rendere la foto più naturale: un cappello, un pareo, un paio di occhiali, un bel telo mare sono dei perfetti oggetti di scena. Possono essere semplicemente appoggiati su una zona o tenuti in mano, apparendo così più rilassati e spontanei. Le mani si adatteranno, sostenendo in tutta naturalezza l’oggetto scelto, e il bikini sarà sempre in primo piano.  

Come una ballerina

Con la volontà di non stravolgere la foto, ma di sfruttare qualche piccolo accorgimento per migliorare la riuscita dello scatto, è utile verticalizzare l’intera figura. Come farlo? Semplicemente stando in punta di piedi: le gambe si allungheranno magicamente e, essendo contratte, risulteranno più toniche. In questo la figura sarà armoniosa e slanciata a tutto benificio del corpo in bikini.

Smile, always smile

Potrà sembrare il consiglio più banale del mondo, eppure è quello che può assicurare alla foto decine e decine di like. Inutile contrarre il viso in espressioni poco naturali, fingersi annoiate, imbronciate o, peggio, rispolverare “duck face” o “fish gape”, facendo sporgere le labbra o tenendo la bocca leggermente aperta. Meglio sorridere o anche ridere di gusto.  C’è di più: se lo smartphone utilizzato è dotato di obiettivo di profondità – come i modelli View4 o View4 Lite di Wiko – il suggerimento è di sfocare il background in modo da far risaltare la figura inquadrata.

Mai fermi

Ormai è chiaro: gli scatti migliori sono quelli più naturali. iAiA consiglia di evitare pose che non ci appartengono, provando a muoverci in modo naturale, evitando anche di tenere le braccia lungo i fianchi. Oltre a risentirne l’intera silhouette ne soffre l’intero senso della composizione. Tenere un braccio in alto, alzare un pareo in aria, movimenteranno lo scatto e ancora una volta aiuteranno a slanciare la figura verso l’alto. E l’effetto bikini sarà spontaneo e riuscito.