Lo scorso febbraio, la Business Research Company ha reso noti i risultati dello studio “Gambling Global Opportunities & Strategies”. In questo documento si evidenzia non solo la rilevanza attuale del gioco d’azzardo a livello mondiale nel suo complesso – comprendendo per esempio attività come scommesse sportive, giochi da casinò, bingo e lotterie – ma anche le ottime prospettive di questa industria nel prossimo futuro.
Per la precisione, nel 2022 questo mercato valeva 449,04 miliardi di dollari e, alla fine dell’anno in corso, dovrebbe giungere a 765,89 miliardi nel 2027 con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) dell’11,3%. Inoltre, secondo le previsioni, nel 2032 questo valore toccherà gli 847,54 miliardi, con un CAGR del 2%.
Partendo da questo punto di partenza generale, a seguire ci si concentrerà su uno dei giochi da casinò in assoluto più popolari – il poker – in modalità online. Dopo aver fornito alcuni cenni storici su di esso, si proseguirà con una presentazione di alcune statistiche significative sia a livello internazionale che italiano e facendo un paragone inevitabile con alcuni dei giochi d’azzardo più celebri in assoluto.
I momenti salienti nella storia del poker
Secondo alcuni, il poker sarebbe nato nella Cina del secolo X d.C., secondo altri nella Persia del secolo XVII d.C. Nonostante questa discrepanza, però, tutti sono d’accordo sul fatto che si tratti di uno dei giochi di carte più appassionanti di sempre.
Dopo la comparsa di questi primi antenati, si è dovuto attendere qualche secolo per assistere alla prima partita di poker della storia in formato moderno. Prima che il suo regolamento ufficiale venisse pubblicato nel 1858, l’attore inglese Joseph Crowell dichiarò che già nel 1829 a New Orleans era diffuso un gioco che prevedeva l’uso di un mazzo da 20 carte e la presenza di quattro persone occupate a sfidarsi attorno allo stesso tavolo.
L’inizio dell’espansione su scala mondiale del Texas Hold’em iniziò nel 1970. Quell’anno, il magnate statunitense dei casinò Benny Binion fondò le World Series of Poker di Las Vegas; nel 1971 decise poi di fare di questa variante la protagonista del suo celebre Main Event.
L’uscita di film ispirati al casinò e i passi in avanti compiuti in ambito tecnologico negli anni ’90 del secolo scorso hanno incrementato esponenzialmente la fortuna del poker. A questo proposito, si ricorda che nel 1998 è stato lanciato il primo sito in cui fosse possibile concedersi una partita legale online.
Grazie a questo evento, oggi ci si può mettere alla prova in tornei avvincenti come i Knock Out, nei quali viene assegnata una taglia a tutti i giocatori che vi prendono parte. Oppure, ci si può semplicemente cimentare in una partita di prova prima di dedicarsi a tornei con giocatori internazionali. In Italia, esiste un sito stabilitosi nel mercato da ormai puù di venti anni e che permette di fare pratica alle loro numerosissime proposte. In particolare, i loro tornei sono molto amati da utenti internazionali, che si sfidano ad emozionanti partite di Omaha poker, una tra le loro opzioni più gettonate.
La situazione internazionale
Statistiche relative al poker online
Secondo quanto riportato dall’istituto di ricerca Zion Market Research lo scorso marzo, nel 2022 il mercato del poker online ha registrato un fatturato pari a 86,2 miliardi di dollari. Secondo le previsioni, questo valore dovrebbe crescere nei prossimi anni fino a raggiungere i 237,5 miliardi di dollari nel 2030, con CAGR pari al 13,5%.
Come anticipato, questo straordinario risultato non sarebbe nemmeno pensabile senza i più recenti miglioramenti realizzati nel settore tecnologico. In particolare, hanno occupato una posizione di rilievo Internet e gli Smartphone, che con il passare del tempo sono stati soggetti a un rapido fenomeno di perfezionamento e diffusione su scala mondiale.
Grazie agli innumerevoli vantaggi offerti dalla modalità di gioco online rispetto a quella tradizionale, attualmente il numero di persone che si dedicano ogni anno al poker supera quota 100 milioni, 60 delle quali risultano essere residenti negli Stati Uniti. Secondo le ultime stime, questa cifra è in costante ascesa, contando con un incremento medio del 34% nello stesso arco di tempo.
Di queste, si calcola che siano 12 milioni quelle che prediligono concedersi qualche partita a Texas Hold’em, che in questo modo occupa il primo posto del podio riservato alle varianti più diffuse in assoluto. Inoltre, finora i montepremi totali ricossi dai partecipanti ai tornei online hanno raggiunto la cifra record di 10 miliardi di dollari, una somma che non fa altro che rendere ancor più attraente questo gioco a livello mondiale.
Statistiche relative agli altri giochi
Dopo aver fornito qualche dato relativo alla situazione mondiale del gioco d’azzardo online nell’introduzione, in questo paragrafo ci si soffermerà sul territorio europeo. Qui, nel 2022 le entrate sono ammontate a 38,2 miliardi di euro, una cifra equivalente a un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente.
Nello specifico, le scommesse sportive e i giochi da casinò hanno rappresentato il 46% e il 45% rispettivamente delle entrate globali. Nel complesso, i 29,8 milioni di persone che si sono dedicate al gioco online sono state ricompensate con un montepremi totale di 191,3 miliardi di euro.
La situazione italiana
Statistiche relative al poker online
Come ogni anno, anche lo scorso ottobre l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha pubblicato il suo Libro Blu, un documento nel quale vengono riportati i dati aggiornati relativi al gioco d’azzardo in Italia. Il poker in modalità cash ha occupato un ruolo di tutto rispetto, con una spesa di 60,1, 82,67 e 71,23 milioni di euro, una raccolta di 2.128,01, 2.901,95 e 2.604,95 milioni e vincite di 2.068,02, 2.819,23 e 2.533,69 milioni (tutti questi dati fanno riferimento al 2019, 2020 e 2021).
Per quanto riguarda invece il gruppo dei giochi a torneo – di cui fa parte anche il poker – la spesa è stata di 77,66, 124,31 e 106,05 milioni. La raccolta, invece, è stata di 885,67, 1.423,36 e 1.262,13 milioni, mentre le vincite hanno raggiunto quota 808,01, 1.299,06 e 1.156,06 milioni nello stesso periodo.
Anche se le statistiche riguardanti il 2022 e il 2023 nel loro complesso non sono ancora disponibili, esistono dati relativi ai singoli mesi dell’anno in corso. Per quanto concerne la modalità a torneo, si riporta che in aprile sono stati spesi 9,5 milioni di euro (+17,4% rispetto allo stesso mese del 2022).
Statistiche relative agli altri giochi
Prendendo in considerazione solo la raccolta, ossia l’ammontare delle puntate complessive effettuate – oltre al poker, in Italia occupano anche una posizione di rilievo altri giochi. Tra questi c’è il betting exchange, passato dai 1.694,89 milioni del 2019 ai 2.238,14 milioni del 2021.
I giochi di carte organizzati in una forma diversa dalla modalità torneo e i giochi di sorte a quota fissa, poi, registrano una raccolta più che raddoppiata nello stesso biennio passando dai 23.315,22 milioni del 2019 ai 47.521,71 milioni del 2021. Di questo gruppo fa per esempio parte il Black Jack, uno dei giochi in assoluto più amati da parte dei frequentatori dei casinò virtuali.
Un’altra categoria di rilievo è poi quella del gioco a base sportiva. Anche in questo caso si è assistito a un aumento netto nel valore della raccolta, pari a 7.710,60 milioni nel 2019 e a 11.910,79 milioni due anni più tardi.
Poker e altri giochi a confronto
L’industria del gioco online gode di ottima salute e le previsioni per il futuro sono addirittura migliori. Come si è visto in questo articolo, una buona parte di questo successo va attribuita al poker, uno dei giochi di carte più amati non solo in Italia ma anche nel resto del mondo.
A livello internazionale, attualmente le scommesse sportive stanno avendo la meglio sui giochi da casinò. Tuttavia, il poker potrebbe triplicare il suo fatturato nei prossimi anni, così da ritagliarsi uno spazio addirittura superiore rispetto a quello che occupa già.
Nel Bel Paese, invece, nel 2021 il poker è tornato ai livelli del 2019 dopo l’intervallo negativo del 2020. Quindi, anche se il betting exchange, i giochi di carte diversi dalla modalità torneo e il gioco a base sportiva sono ancora i preferiti degli italiani, le sue prospettive sembrano essere davvero promettenti.