È stato un’icona degli anni 80 ma sta per rinascere dalle sue ceneri. Il catalogo Postalmarket torna infatti in edicola a ottobre, con un grande riancio editoriale-commeriale, trainato dall’immagine di Diletta Leotta, ex conduttrice Sky e ora volto sportivo di Dazn.
La strategia si basa su un attento mix di tradizione e modernità. La formula base è stata rispolverata quasi intatta. Il catalogo Postalmarket si comprerà in edicola, a partire da ottobre, al prezzo di 9,90 euro ma c’è la possibilità di pre-ordinare una copia dal sito Internet pagandola 6,90 e vedendosela recapitare direttamente a casa propria senza costi di spedizione insieme a un voucher di 10 euro.
In pratica, come avveniva un tempo, il prezzo del catalogo è coperto dallo sconto sul primo acquisto.
Fin qui la tradizione. La modernità, invece, vedrà il catalogo cartaceo riprodotto anche on-line con una maggiore ampiezza e profondità di articoli. Il taglio del catalogo cartaceo sarà quello di un magazine, ricco di articoli di attualità e costume.
Il target, naturalmente, non è quello dei teenagers, ma del pubblico trentenne (e anche oltre), con l’aggiunta di qualche nostalgico degli anni 80 (e non saranno pochi!).
Per ripartire si punta su Diletta Leotta, un personaggio famoso, molto presente sui social e sulle pagine delle riviste di gossip. La conduttrice televisiva, protagonista di numerosi flirt celebri, è stata il tormentone dell’estate grazie soprattutto alla liason con l’attore turco Can Yaman e ha fatto parlare molto di sè di recente anche per la sontuosa festa organizzata per il suo trentesimo compleanno.
D’altra parte, anche in passato il catalogo Postalmarket ha ospitato i volti più famosi del cinema e dello spettacolo, da Cindy Crawford a Claudia Schiffer, da Carla Bruni a Monica Bellucci come ha sottolineato con orgoglio in un post Instagram la bionda protagonista. Ma sulle sue copertine sono passate anche Ornella Muti, Dalila Di Lazzaro, Milly Carlucci, Ornella Vanoni, Barbara D’Urso solo per citare qualche nome.
Postalmarket si propone di diventare un punto di riferimento del Made in Italy. Un’impesa non facile, considerati l’affollamento di offerta online e la concorrenza delle molte piattaforme presenti.
Ma la sfida rimane senza dubbio affascinante.