Gartner mercato market share

Il mercato europeo degli smartphone cresce dell’8%. Molto più del previsto.

Qualche settimana fa avevamo pubblicato i dati di mercato “mondo” del terzo trimestre del 2019 da parte dei principali istituti di analisi: da Canalys a Strategy Analytics, passando per Counterpoint e IDC. Tutti avavano sottolineato una timida crescita (1/2%) del segmento, dopo numerosi mesi di trend negativo.

Ora, è proprio Canalys a chiarire meglio quali aree del mondo hanno portato a questo dato. E il risultato è sorprendente. A crescere, infatti, non è stata solo la Cina ma soprattutto l’Europa che segna un inaspettato +8%.

La top 5 con Xiaomi al +73%

Samsung ha “spostato” la maggior parte dei dispositivi nell’ultimo trimestre acquisendo una quota di mercato del 30,4%. La società sudcoreana è cresciuta del 26% su base annua rispetto ai 14,8 milioni dello stesso trimestre del 2018.
Nonostante il ban Usa, Huawei non se l’è cavata male, riuscendo a vendere più dispositivi nel terzo trimestre (11,6 milioni) rispetto alla quota di 8,5 milioni di unità realizzata nel secondo trimestre. Pur con una crescita zero il produttore cinese mantiene saldamente la seconda posizione in Europa con il 23,9%.
Apple resta al terzo posto con 9,8 milioni di unità, ma le vendite sono inferiori del 4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso.

Xiaomi è al quarto posto con 5,5 milioni di dispositivi spediti nel terzo trimestre, una crescita significativa del 73% su base annua e una quota di mercato del 10,5%.

dati mercato canalys

Scompare dai radar HMD Global che occupa il quinto posto con 0,9 milioni di unità e una quota di mercato di appena l’1,8%. Le vendite di HMD scendono del 21% rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso, che aveva totalizzato 1,2 milioni di unità e una quota di mercato del 2,4%.

Il motivo del successo dell’Europa

Il successo dei dati europei deve essere letto con due chiavi di lettura, una senza dubbio positiva e un’altra un po’ più neutra, secondo Mo Jia, analista di Canalys.

Da un lato il mercato europeo ha saputo reagire, tornare a crescere, grazie a un mix di canale sul quale la maggior parte degli altri continenti non può contare: il nostro mercato è infatti diviso quasi uniformemente tra operatori e mercato libero. Una caratteristica ad esempio sconosciuta dal mercato degli Stati Uniti, dove la stragrande maggioranza delle vendite viene realizzata attraverso gli operatori. Ciò ha permesso margini più sani e un buon successo dei prodotti di fascia medio-alta.

dati mercato canalys europa

Se il trimestre europeo è stato senza dubbio positivo, è comunque presto per cantare vittoria, perché la china da risalire è ancora impervia e le incognite non mancano. Una di queste è rappresentata dalla Brexit, che sta già facendo sentire i suoi effetti. Ogni volta che la Brexit è stata rinviata, si è registrato un picco di vendite di prodotti premium, seguito da una fase ampiamente negativa. Si tratta di una distorsione del mercato che porta con sè rischi e incertezze.

Tuttavia, il lancio delle reti 5G – secondo l’analista – rappresentano per il Vecchio continente una grande opportunità. Proprio la frammentazione del mercato degli operatori in Europa (paragonata alla situazione monolitica di Stati Uniti o Asia) offre ai produttori un grande numero di partner con mercati, esigenze e domande differenziate. Ciò favorirà l’entrata e la crescita, soprattutto dalla Cina, di nuovi player di mercato.

Insomma, un po’ di azzurro dopo tanto grigio nel futuro del mercato degli smartphone.