Sin dalla nascita dei primi smartphone si sente parlare della parola “app”. Si tratta di una semplice abbreviazione del termine anglosassone “application”, applicazione o software (da noi comunemente detto anche programma).
La grande diffusione e il successo di questo nuovo modo di proporre tecnologia ha prodotto infinite app da poter installare sul nostro cellulare. Spesso si sente dire che c’è una applicazione per qualsiasi necessità e, a volte, è proprio così. Siamo infatti arrivati all’incredibile numero 1 milione di app presenti negli store di Apple e Android!
Questi piccoli programmi sono stati ideati e progettati per poter essere utilizzati nei dispositivi mobili di ultima generazione, cioè smartphone e tablet e hanno diverse specifiche tecniche e sistemi operativi. Infatti, esistono app per il sistema operativo iOS di Apple che è il “motore” intelligente degli iPhone e degli iPad.
Allo stesso modo, esistono app specifiche per il sistema operativo Android, che è il motore installato sui dispositivi di altre aziende produttrici di telefoni: Samsung, HTC, LG, Huawei e molte altre. Ormai le varie aziende hanno incluso nei propri dispositivi alcune applicazioni di base, dando poi ai clienti la facoltà di poterne scaricare altre dallo store, sia a pagamento che gratuite.
Di conseguenza, chi vorrà scaricare un’app per iPhone o iPad, potrà farlo solo dall’Apple Store e tramite iTunes; chi vorrà scaricare una app per Samsung, Huawei, LG ecc., potrà farlo attraverso il download dal Play Store.
Ma è vero che c’è un App per tutto?
Analizziamo questo luogo comune. Da una parte è vero che le app hanno l’intento e il compito di facilitare la vita alle persone che hanno uno smartphone o un tablet. Queste sono state ideate e realizzate per gli scopi più vari, dal semplice intrattenimento ludico a quello di facilitarci la comunicazione.
Esistono applicazione per finanza o fotografia; non mancano quelle per istruzione e lavoro e sono presenti quelle per libri e consultazioni. Sono tante quelle per uso multimediale e video. Troviamo poi medicina e salute, meteo e notizie, trasporti e viaggi ecc.
Quali sono le applicazioni più scaricate?
In linea di massima quelle più irrinunciabili sono gratis. Tra le più scaricate c’è WhatsApp, per inviare e ricevere messaggi. Si può utilizzare anche per telefonare gratuitamente ma necessita sempre di una connessione attiva. Poi Facebook, noto social network dove condividere e scambiare parole e immagini, oltre a Shazam che riconosce la musica svelandoci il titolo. Per chi fosse interessato alle app a pagamento, sappiate che ne esistono tantissime.
Insomma ce n’è per tutti gli usi e per tutti i gusti. Attenzione però, alcune app come ad esempio quelle dei quotidiani o periodici online richiedono di sottoscrivere un abbonamento a pagamento.
Come scegliere l’app giusta ed efficiente?
Un’app efficiente dovrebbe essere completa, semplice e graficamente gradevole. Questo non basta per renderla perfetta. Ecco allora come la lettura dei commenti e pareri di altri utenti che l’hanno già utilizzata rimane il miglior suggerimento per evitare di incorrere nel download di spiacevoli imprevisti.