Continua la spietata battaglia tra i tassisti e Uber, il servizio di noleggio auto con guidatore che tanto infastidisce i proprietari di un taxi, andandoli a toccare dove fa più male (nel portafoglio…).
Il tribunale civile di Milano, in seguito al ricorso presentato dall’associazione dei tassisti, ha bloccato l’applicazione UberPop accusando il servizio di concorrenza sleale. L’ordinanza “inibisce in via cautelare e urgente la prestazione del servizio UberPop, comunque denominato e con qualunque mezzo venga promosso e diffuso”.
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La società americana avrà due settimane di tempo per adeguarsi, pena una multa di 20mila euro al giorno per ogni giorno di ritardo nell’adempimento dell’ordinanza. Ricordiamo che il servizio Pop è effettuato da individui che mettono in condivisione la propria auto a chi ha l’esigenza di spostarsi nella città. Diverso è il servizio Uber Black, effettuato da autisti professionisti con licenza. Attendiamo una replica da parte di Uber anche se siamo certi che la vicenda non finirà certo qui e si arricchirà presto di nuovi capitoli.