Il visore di Apple pronto per la presentazione e mostrato a 100 top manager

Apple presenterà presto il suo visore MR (in realtà mista). I tempi si stanno accorciano e l’azienda di Cupertino – secondo Mark Gurman di Bloomberg – ha presentato il dispositivo a 100 fra i più importanti dirigenti Apple proprio la scorsa settimana, allo Steve Jobs Theatre di Cupertino, in California.

Apple starebbe pensando a un lancio in grande stile nel corso del WWDC 23 (che si tiene a giugno) e il dispositivo potrebbe debuttare con il nome di Apple Reality Pro o Apple Reality One.

Secondo Gurman, lo sviluppo del visore è stato presentato ai dirigenti Apple numerose volte nel corso degli anni, ma l’ultima anteprima rappresenta il trampolino di lancio finale prima della grande inaugurazione di giugno: il prezzo? Potrebbe non essere per tutti e attestarsi attorno ai 3.000 dollari.

Il New York Times ha anche condiviso alcuni dettagli chiave sullo sbarco di Apple nel mondo della realtà mista. Secondo tali indiscrezioni il visore sarà caratterizzato da un design molto simile a quello di una maschera da sci con un telaio in fibra di carbonio e una tasca che ospita la batteria. La batteria avrebbe un’autonomia di un paio d’ore. Il design del visore non si adatterà alle persone che indossano gli occhiali, ma Apple starebbe pensando di offrire lenti graduate personalizzate per il display.
All’interno del visore saranno integrati due display con risoluzione di 4K e un “Reality Dial” che consentirà all’utente di aumentare o diminuire la percezione video dell’ambiente circostante in tempo reale. Il visore di Apple avrà un target piuttosto variegato e comprenderà anche artisti e creativi, grazie soprattutto alla sua capacità di tracciare il movimento della testa e della mano per l’utilizzo con app di disegno e design.

La videoconferenza è un altro aspetto chiave del dispositivo che si potrà avvalere di una speciale app “Copresence” che consentirà agli utenti di trascorrere del tempo insieme in VR. Apple porterà anche contenuti di Hollywood personalizzati dai registi di Hollywood.

Il New York Times, infine, regala un pettegolezzo da non sottovalutare. Secondo il giornale, il visore di realtà mista di Apple starebbe dividendo i giudizi all’interno dell’azienda, perché ritenuto da alcuni poco utile e troppo costoso.