AGGIORNAMENTO:
A seguito dell’offerta del 18 dicembre 2023, il Gruppo iliad ha presentato al Gruppo Vodafone una ulteriore miglior offerta per la fusione di iliad Italia e Vodafone Italia in una società di nuova costituzione (“NewCo”). Il Gruppo Vodafone ha rifiutato questa nuova offerta.
I termini chiave della nuova offerta erano i seguenti:
Fusione paritetica mediante la costituzione di NewCo detenuta al 50/50;
Vodafone avrebbe ottenuto 6,6 miliardi di euro in cash e un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro (Enterprise Value pari a 10,45 miliardi di euro);
iliad avrebbe ottenuto 0,4 miliardi di euro in cash e un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro (Enterprise Value pari a 4,25 miliardi di euro);
Nessuna call optiona favore di iliad.
Il Gruppo iliad ritiene che l’offerta presentata fosse la migliore business combination possibile a vantaggio del mercato e del settore delle telecomunicazioni italiani.
A questo punto è lecito chiedersi se Iliad abbia completamente rinunciato all’operazione (cosa che non si evince chiaramente nella comunicazione ufficiale) o se potrebbe rilanciare con un’ulteriore offerta economica.
In un comunicato stampa disgiunto, Vodafone scrive: “A dicembre abbiamo comunicato che stiamo esplorando opzioni con diverse parti in Italia. Abbiamo interrotto le discussioni con Iliad mentre continuano le interlocuzioni con altre parti”.
Difficile capire cosa accadrà ora, ma è certo che Fastweb, per mezzo della controllante Swisscom, potrebbe ritornare presto in gioco, dopo gli approcci dei mesi precedenti. Insomma, siamo ancora lontani dal poter mettere un punto alla vicenda.
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Una bomba, in ambito economico, scuote questo freddo lunedi mattina di dicembre.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa e da altre fonti, Iliad ha formalmente presentato una proposta di fusione a Vodafone Italia.
Non è la prima volta che il gestore francese Iliad approccia la unit italiana di Vodafone, ma questa volta sembra che ci siano presupposti più concreti che in passato per arrivare al buon esito dell’operazione.
Il progetto, che ha il pieno sostegno del consiglio di amministrazione di Iliad e di Xavier Niel, prevede la nascita di una NewCo con capitale sociale paritetico (50% Iliad e 50% Vodafone). Vodafone Italia viene valutata oltre 10 miliardi di euro mentre Iliad poco meno di 5 miliardi.
Il closing verrebbe ottenuto, con una contropartita in cash da parte di Iliad di oltre 6 miliardi e un finanziamento soci di oltre 2 miliardi. Mentre Vodafone dovrebbe versare 500 miloni e attivare un finanziamento soci da 2 miliardi.
La nuova entità andrebbe a generare un nuovo colosso delle telecomunicazioni, con uno spettro di azione assai ampio e capace di offrire soluzioni in ambito mobile, linea fissa e Business.
Nel pomeriggio è giunta in redazione una precisazione di Vodafone, che pubblichiamo integralmente:
Dichiarazione di Vodafone sull’annuncio di Iliad relativo all’Italia
Vodafone Group Plc (“Vodafone”) prende atto dell’annuncio odierno di Iliad relativo alla proposta di fusione tra Vodafone Italia e Iliad Italia.
Coerentemente con le sue precedenti dichiarazioni, Vodafone è favorevole al consolidamento del mercato nei Paesi in cui non riesce a ottenere un adeguato ritorno sul capitale investito e conferma che sta esplorando le opzioni con diverse parti per raggiungere questo obiettivo in Italia, anche attraverso una fusione o una cessione.
Non vi è alcuna certezza che alla fine venga concordata una transazione. Se necessario, verrà fatto un ulteriore annuncio quando sarà opportuno.