Iliad partirà entro l’estate e sarà un operatore vero e proprio, non una compagnia telefonica virtuale, nonostante dovrà inizialmente basarsi sul roaming con Wind Tre.
Parole e promesse di Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad che, in un’intervista pubblicata sul numero odierno di Repubblica, a firma di Alessandro Longo, spiega tempi e strategie di entrata nel nostro Paese. “Pensiamo di poter dare una qualità e una copertura anche superiore a quella dei concorrenti”.
Concorrenti che, come ammette Levi, hanno paura e stanno preparando da tempo una strategia difensiva. Levi promette prezzi bassi e trasparenti, con ovvio riferimento al recente comportamento delle compagnie telefoniche nella famigerata vicenda della tariffazione ogni 28 giorni.
“Gli italiani hanno perso fiducia negli operatori. E qui entriamo in campo noi”.
Levi si toglie anche qualche sassolino. Dice chiaro e tondo che ci sono stati goffi tentativi da parte degli altri operatori di intralciare il percorso di Iliad, come la registrazione del marchio Free, brand con il quale il gestore conduce le sue operazioni in Francia. In Italia, dunque, si arriverà con il marchio Iliad. Il via previsto entro l’estate, questa volta senza più ritardi o esitazioni.
Proseguono a ritmo serrato anche le operazioni per reclutare il personale. Al momento il gruppo sarebbe già composto da un centinaio di persone.