Tim Cook di Apple

Indice gradimento dei CEO: Tim Cook perde consensi e scende al 96° posto

Secondo una ricerca di Glassdoor che analizza i 100 CEO con più alto gradimento al mondo da parte dei dipendenti, Tim Cook di Apple è sceso al 96° dopo aver perso 43 posizioni negli ultimi 12 mesi. Il numero uno di Cupertino è stato classificato come 8° nel 2016 per poi cadere al 53° posto nel 2017. Quest’anno, il CEO della mela morsicata, insieme a Sundar Pichai di Google, ha registrato il più importante calo nelle classifiche.

Il CEO di Microsoft, d’altro canto, sta andando meglio. Satya Nadella è balzato dal 29° posto nel 2017 al 20°. Almeno per lui si tratta del suo secondo anno in classifica dopo aver assunto il ruolo di CEO di Steve Ballmer.

La caduta di Tim Cook

Per quanto riguarda i motivi per cui Tim Cook è diminuito così significativamente in soli 12 mesi, la ricerca utilizza i dati delle recensioni dei dipendenti sulla base di una serie di fattori, con i lavoratori Apple che invocano spesso motivazioni come la cultura della segretezza, lo stress elevato e una catena rigorosa di comando.

Mentre Tim Cook ha fatto il suo ingresso nel grafico dei CEO con il punteggio più alto, ha ancora un indice di gradimento del 91%, il che significa che più di 9 lavoratori su 10 di Apple sono d’accordo con ciò che il leader della compagnia pensa e fa. Per fare un confronto, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha un indice di gradimento dal personale del 96%, lo stesso di Mark Zuckerberg (Facebook).

Quest’anno, la posizione più alta spetta a Zoom Video Communications Eric S. Yuan, per via del suo indice di gradimento dei dipendenti pari al 99%. Il secondo classificato è Michael F. Mahoney di Boston Scientific. Daniel Springer, CEO di DocuSign, è al terzo posto nel 2018.