Oggi, 2 agosto, le Stories di Instagram compiono un anno e la software house sta rilasciando alcune informazioni sull’utilizzo del servizio per festeggiare insieme.
I dati sull’utilizzo mostrano un’immagine piuttosto chiara di quanto gli utenti abbiano capito e utilizzato le Stories. L’impatto è stato particolarmente forte anche per le aziende che utilizzano il social: oltre il 50% ha usato le Stories una o due volte ma solo una su cinque lo utilizza costantemente con buoni risultati.
Gli utenti che le utilizzano tutti i giorni sono oltre 250 milioni affiancati da dati demografici abbastanza chiari per scoprire come viene utilizzato il servizio in base alle fasce d’età. Le persone al di sotto dei 24 anni tendono ad utilizzare Instagram per almeno 32 minuti al giorno, mentre quelle “più anziane” hanno una media di 24 minuti o più di utilizzo. Per quanto riguarda le Stories in maniera specifica, i dieci hashtags più popolari sono: #GOODMORNING, #WORK, #GOODNIGHT, #MOOD, #HAPPYBIRTHDAY, #TBT, #LOVE, #HOME, #BOMDIA e #RELAX. Bomdia, per chi non lo sa, equivale a “ciao” o “buon giorno” in portoghese.
I cinque principali tag di posizione sono Jakarta (Indonesia), Sao Paulo (Brasile), New York (USA), Londra (Regno Unito) e Madrid (Spagna). Infine, i dati rilasciati includono i filtri del viso più utilizzati: orecchie da cucciolo, maschera da sonno, orecchie da coniglio, amore e orecchie da koala.
Le Stories di Instagram sono state lanciate un anno fa e rappresentano la più grande rivoluzione del social network: hanno ampliato in maniera incredibile il servizio, al di là della sua funzione sociale che può risultare più o meno utile. Come il rivale Snapchat da cui è stata copiata l’idea, gli utenti di Instagram possono fotografare e personalizzare brevi video aggiungendo scritte, emoticon e molto altro prima di condividerle ai propri amici.