Ad un mese dalla sua presentazione, Intel sta preparando il lancio dei suoi processori Tiger Lake-H per il primo trimestre del 2021 oltre ai chip Tiger Lake-U e Tiger Lake-Y a bassa potenza previsti nelle prossime settimane.
Progettati per i portatili da gaming ma anche per i portatili che si concentrano sulle prestazioni di lavoro, questi chip da 35 a 45 watt saranno i primi ad essere realizzati con un processo produttivo a 10nm e a superare i 28 watt di TDP nel segmento consumer. Dovrebbero inoltre supportare sia le RAM DDR4, sia il nuovo standard LPDDR5 e avere 8 core/16 thread basati sulla nuova architettura Willow Cove.
Dovrebbero essere otto i core, un’altra novità assoluta per dei chip a 10 nm. Intel avrebbe quindi le armi per avvicinarsi alle APU “Cezanne” (realizzate in 7 nm + e in architettura Zen 3) di AMD attese nel secondo trimestre del 2021, in sostituzione dei recenti processori Ryzen 4000-H “Renoir” su Zen 2.
Le informazioni riportate da WCCFTech, provengono in parte dal produttore taiwanese ODM ( Original Design Manufacturer ) Compal, un fornitore di Acer, HP e persino di Dell. Oltre ai dettagli sopra descritti per la gamma Tiger Lake-H, scopriamo anche informazioni sui chip Tiger Lake-U designati come 11a generazione di processori, avrebbero anche il supporto per le memorie LPDDR5, pur essendo limitato a un TDP compreso tra 15 e 28 watt.
Come sulla linea Ice Lake-U dell’anno scorso troveremo un massimo di 4 core e 8 thread. Le frequenze aumenterebbero a un massimo di 4,50 GHz per fare grandi cose sugli ultrabook, soprattutto in termini di grafica .
Previsti per settembre, le soluzioni Tiger Lake-U saranno affiancate con i processori Tiger Lake-Y a bassissimo consumo che si limiteranno a un TDP compreso tra 4,5 e 9 watt (alcuni modelli potrebbero comunque raggiungere da 12 a 25 watt, indica WCCFTech), oltre a supportare solo lo standard LPDDR4X.
Uscita
I processori Rocket Lake U e H arriveranno dopo i chip Tiger Lake-U. Intel dovrebbe inoltre organizzare una conferenza in occasione del CES 2021 in cui ci sarà l’opportunità per avere maggiori dettagli sui core pulsanti della prossima generazione di computer 2021.