iOS 18: abbiamo provato la beta. Parola d’ordine personalizzazione

a cura di Tonino Quattrone

Stiamo provando la beta di iOS 18 da quando è uscita la dev 1, ossiamo la prima beta per gli sviluppatori, ma abbiamo deciso di darvi le nostre valutazioni solo adesso che la prima beta pubblica è stata rilasciata.

Parola Chiave: personalizzazione

Per anni Apple è stata sinonimo di regole stringenti che, per garantire un sistema efficiente e sicuro, hanno tarpato spesso le ali dell’utilizzatore. Da qualche tempo invece assistiamo a un mutamento, che va verso la personalizzazione di tutti gli ambienti.

In questa prima beta notiamo passi da gigante, partendo dalla possibilità di scegliere in che punto del desktop mettere le icone. Gli androidiani rideranno di tale funzione, ma per gli amanti di Apple sarà un gran successo. Le stesse icone vengono ottimizzate e modificate in caso di modalità Dark, o modalità Scura, attivata. In questo modo l’ambiente risulta più omogeneo e il risparmio batteria garantito a pieno.

Sempre in tema personalizzazione, troviamo un rinnovato Centro di Controllo, personalizzabile in diversi pannelli, e che garantisce la possibilità di modificare qualsiasi funzione presente, persino quelle di terze parti.

Nelle foto Esempio vediamo la suddivisione in TAB del centro di controllo ad icone singole, tutte personalizzabili, del TAB musica, e del TAB connettività, in cui spunta un’evidente icona Satellite, già presente prima, ma non cosi evidenziata…segno di futuri sviluppi in merito ?

L’utilizzatore ne troverà certamente un beneficio e una maggiore efficienza durante l’utilizzo.

Presente anche un Tasto di spegnimento, da tener premuto per spegnere il dispositivo.

Arriva finalmente un’applicazione che rende semplice, efficace e ben differenziato l’utilizzo e la Gestione della password, la visione e condivisione con tutta la “Famiglia”. Si chiama “Password”.

Foto e Messaggi

Una delle Funzioni più attese dagli utilizzatori è certamente quella che utilizza la AI, che Apple ha ribattezzato per facile intuizione “Apple Intelligence”. La maggior parte delle novità, già annunciate, non sono disponibile in questa Beta, se nei prossimi giorni lo fosse dedicheremo un apposito articolo al tema. Ma sembra che i ritardi siano confermati anche per il mercato americano, quindi dovremo attendere ancora un po’ per testarla.

Ma si inizia a respirare, in molte parti del sistema, un utilizzo efficiente e “Classificante”.

Esempio cardine è l’applicazione Foto, di cui abbiamo censurato le foto, ma abbiamo lasciato inalterata la schermata, in cui ben si comprende una maggior capacità di classificazione, ricerca, ed un uso massivo dei dati “accomunanti” che consentono in pochi attimi di ottenere risultati rapidi e precisi.

Anche qui, tutta la visuale è totalmente personalizzabile, e possiamo perfino filtrare tra i risultati le tonnellate di screenshot che riempiono la nostra Galleria.

Nell’app Messaggi, arriva la tanto controversa funzione con supporto allo standard RCS. Possibile anche programmare l’invio dei messaggi a una cerata data ed ora definite dall’utente. Previsto anche l’invio tramite Satellite, e non solo tramite web ed app.

Funzione Fondamentale, ma per qualche motivo manchevole sugli iPad, la Calcolatrice.
Ebbene si, Apple ha finalmente deciso di aggiungerla, ed è capace di risolvere equazioni, conversioni di monete e misure, calcoli elaborati. Si può usare l’intelligenza artificiale e la trascrizione “a mano”.
L’applicazione in questione si chiama semplicemente “Calcolatrice”.

Apple Intelligence

La pletora di funzioni legate all’Intelligenza Artificiale, saranno disponibili in svariate app di sistema. Come già riportato da Apple, Apple Intelligence sarà disponibile al lancio solo negli Stati Uniti e solo in inglese, per poi estendersi al resto del mondo nel giro di qualche mese. Nella beta, abbiamo potuto verificare le “Writing Tools” per la riscrittura, il riassunto, la correzione e il miglioramento dei testi, alle emoji personalizzate di “Genmoji”. Interessante anche Image Playground, che utilizza l’IA per creare immagini a partire da prompt degli utenti.

Opzionale anche l’utilizzo di ChatGPT e future altre integrazioni, ancora non specificate.

Come installare la Beta

Qualche istruzione per gli appassionati che vogliano testare in anteprima il sistema. Ovviamente suggeriamo a tutti un backup prima dell’installazione, perché in caso si voglia tornare alle versioni “ufficiali”, bisognerà ripristinare il telefono.

  1. Registrarsi sul sito beta.apple.com con lo stesso account utilizzato sul dispositivo
  2. Cliccare su Impostazioni – Generali – Aggiornamento Software
  3. Cliccare su Aggiornamenti Beta
  4. Scegliere quindi “IOS 18 Public Beta

Installare con rete Wifi ed alimentazione collegata, per sicurezza.

Buon test a tutti, fateci sapere nei commenti se avete testato qualcos’altro di interessante, o di particolare rilievo per il vostro utilizzo quotidiano.

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