iPhone 12

iPhone 12: Apple pensa a posticipare i suoi primi smartphone 5G al 2021

La pandemia di Coronavirus continua a mietere illustri vittime. I ritardi nella produzione, le fabbriche chiuse e il lento ritorno alla normalità della Cina rischiano di impattare per lungo tempo sulla produzione mondiale degli smartphone.

La famiglia di iPhone 12 di Apple, che avrebbe dovuto essere lanciata a settembre, seguendo la consueta strategia di rilascio dell’azienda, potrebbe subire ritardi. Il 2020 era atteso come un anno importante per i dispositivi mobili di Apple: per la prima volta, infatti, gli iPhone integreranno la connettività 5G.

Tuttavia, l’attuale pandemia di Coronavirus potrebbe costringere Apple a compiere una mossa senza precedenti, ritardando di alcuni mesi il lancio dei tre nuovi modelli di iPhone 12. Secondo un nuovo rapporto provenienti dall’Asia, Apple si starebbe preparando a un simile ritardo, perché la pandemia globale di COVID-19 da un lato sta minacciando la domanda globale, dall’altro ha già interrotto il programma di sviluppo di Cupertino.

Sarebbero in corso discussioni interne sulla possibilità di ritardare il lancio di iPhone 12 addirittura di alcuni mesi, secondo tre persone vicine a fonti interne, mentre altre fonti della supply chain hanno sottolineato che i troppi ostacoli rischiano fortemente di ritardare il lancio.

A parte i vincoli della catena di approvvigionamento, secondo quanto riferito, Apple è preoccupata dal fatto che l’attuale situazione ridurrà in modo significativo il desiderio (e il potere d’acquisto) dei consumatori di aggiornare i propri telefoni con il rischio di raccogliere numeri di vendita deludenti proprio in occasione dei primi smartphone 5G dell’azienda. Un rischio che nessuno in Apple sarebbe disposto a correre.

Al momento Apple sta monitorando da vicino l’epidemia di Coronavirus negli Stati Uniti e in Europa, i suoi due principali mercati, e starebbe valutando la necessità di ritardare il lancio della famiglia iPhone 12. Un calendario esatto per il lancio non può essere finalizzato fino a quando l’ordinanza del governo californiano sugli assembramenti non sarà rimossa. Il decreto è attualmente in vigore e per questo la maggior parte dei dipendenti del quartier generale di Apple sta lavorando da casa.

Un’altra fonte afferma che Apple prenderà la decisione finale al più tardi a maggio. La compagnia ha rifiutato di commentare. Nel peggiore dei casi, i modelli di iPhone 12 potrebbero essere ritardati al 2021.
Lo sviluppo degli iPhone 5G è stato influenzato dallel limitazioni di viaggio introdotte negli Stati Uniti e in Cina in risposta alla pandemia globale. Apple avrebbe dovuto collaborare con i fornitori per la produzione dei primi prototipi all’inizio di marzo, ma tali procedure hanno dovuto essere ritardate perché il lavoro richiede test pratici, al momento impossibili da praticare per i dipendenti Apple americani senza recarsi in Cina.

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Massimo Morandi

Giornalista, milanese, appassionato di tecnologia. Ama viaggiare, la buona cucina e il calcio.