C’era molta attesa per conoscere i primi dati dei pre-ordini dei nuovi iPhone 16. Come sempre, è bene specificarlo una volta ancora, Apple non rilascia dati ufficiali, dunque non rimane che ascoltare quello che dicono gli analisti (e le catene di elettronica di consumo, che hanno un importante polso della situazione).
Secondo Ming-Chi Kuo, analista molto “dentro” le cose di Apple, non ci sarebbe alcun “superciclo” per l’iPhone 16. L’analista ha condiviso i suoi dati compilati da un sondaggio sulla catena di fornitura e dai risultati dei preordini dai siti Web ufficiali di Apple.
E i numeri dipingerebbero un quadro addirittura desolante per Apple. Si stima che i preordini per la serie iPhone 16 nel primo fine settimana siano di circa 37 milioni di unità, in calo del 12,7% anno su anno rispetto alle vendite del primo fine settimana della famiglia iPhone 15. E questo indipendentemente dal fatto che le vendite del primo fine settimana per iPhone 16 e iPhone 16 Plus siano aumentate anno su anno.
La domanda per iPhone 16 Pro e Pro Max è inferiore alle aspettative, nonostante Apple fosse molto ottimista sulle prospettive del Pro Max prima dell’inizio dei preordini (rispetto al 15 Pro Max).
Ma a cosa sarebbe dovuto il netto calo di interesse nei confronti di iPhone 16? Probabilmente non ci vuole un’analista per capire che se l’unica vera novità, la Apple Intelligence, non arriverà nella maggior parte dei Paesi, e soprattutto in Europa, almeno fino alla metà del 2025 (per essere ottimisti), le ragioni per cambiare il proprio telefono con un nuovo modello sono davvero difficili da trovare.
Ma c’è un altro problema per Apple, che riguarda il mercato cinese. La forte concorrenza di alcuni produttori, Huawei in testa, starebbe influenzando in modo fortemente negativo la domanda di iPhone in un’area geografica nella quale la società di Cupertino aveva lasciato sul campo già lo scorso anno quote sanguinose.
Detto questo, Kuo non prevede alcun taglio alla produzione, almeno per ora, affermando che le vendite dei modelli Pro miglioreranno una volta che Apple Intelligence sarà disponibile.