IPhone 6s: recensione di Cellularemagazine.it

Apple ha annunciato iPhone 6s alla fine di settembre 2015, un top di gamma unico nella scena mobile per merito del 3D Touch che rivoluziona il touchscreen. La casa di Cupertino, questa volta, ha davvero stupito: lontani dalla teoria, la declinazione della Mela morsicata del force touch è toccabile con mano. Così la pressione diventa protagonista dei comandi, una soluzione tecnica che aggiunge una nuova esperienza d’uso a iOS ed esalta l’utilizzo dello smartphone. Bastano pochi minuti per padroneggiare il 6s, perché con un tocco più forte sulle icone si ottiene l’elenco delle opzioni più utilizzate o più utili; uno tradizionale per operare come sempre.

Confezione, design e qualità costruttiva

L’iPhone 6s ricalca il design del modello precedente: solo la “s” disegnata sul dorso (in basso) fa riconoscere la nuova generazione di Apple. Detto questo, la scocca è stata sensibilmente rinforzata con una lega di alluminio ancora più resistente e il vetro che si candida a essere il più solido del mercato. Lo spessore è aumentato di 0,3 mm e le “vecchie” cover rigide sono strette ma sono utilizzabili.

Display

Rimane invariata la diagonale di 4,7” e la risoluzione poco più che HD (750×1.334 pixel). Manca ancora il Full HD tuttavia il display è ottimo per resa cromatica e luminosità. Lo schermo Retina propone bianchi precisi e colori vivi, perfetto dunque sia per la riproduzione multimediale sia per la visualizzazione di scritte e documenti. Il 3D Touch aggiunge infine la cifra innovativa che contraddistingue l’iPhone 6s.

Fotocamera

Il sensore passa da 8 a 12 Megapixel, senza stabilizzatore. La risoluzione maggiore permette ora di girare video in 4K e di scattare foto con un superiore livello di dettaglio. Nella prova pratica, le foto dell’iPhone 6s rimangono di ottima qualità, seppure il rumore digitale tende a essere leggermente superiore rispetto al modello precedente. Invidiabile l’equilibrio cromatico delle foto.

Audio e ricezione

Anche la generazione 6s rappresenta un’eccellenza nella riproduzione audio. In questo caso ci riferiamo alla parte multimediale: gli auricolari di serie sono discreti (perfetti per le chiamate e poco più) ma utilizzando modelli più fedeli si ottiene un’esperienza musicale di altissimo livello. Ottima anche la qualità dell’abbinata capsula auricolare/microfono nelle conversazioni telefoniche.

Batteria

La batteria è di 1.715 mAh (100 mAh in meno rispetto all’iPhone 6) arriva a fine giornata lavorativa con un utilizzo parco delle funzioni. Altrimenti va ricaricata: il battery pack è utilissimo.

Prestazioni

59mila punti in Antutu e oltre 2.000 in Basemark OS II: il 6s rispetto al 6 assicura un incremento di circa 13mila punti in più nel primo benchmark e di 800 nel secondo. Il merito va al processore con frequenza superiore, alla Ram raddoppiata e alla Gpu più potente. A questo si somma la sinergia con iOS 9.1, che nell’utilizzo di tutti i giorni non rallenta mai e regala non poche soddisfazioni.

Il giudizio di Cellulare Magazine

L’iPhone 6s assicura un salto generazionale concreto e tangibile rispetto alla vecchia generazione grazie al 3D Touch, alla solidità migliorata e alle prestazioni superiori. Apple è intervenuta su quasi tutti gli aspetti dello smartphone proponendo novità e miglioramenti, a parte la batteria che si è ridotta. Il prezzo aumentato rappresenta la cifra tecnologica offerta dal Melafonino.

PRO

  • 3D Touch rivoluzionario
  • Solidità e buoni materiali
  • Integrazione tra hardware
    e sistema operativo

CONTRO

  • La memoria non è espandibile
  • Autonomia peggiorata rispetto al 6
  • Display con risoluzione solo HD

8.8 Voto Finale