L’iPhone 8 potrebbe essere più costoso del previsto a causa di una componente del 3D Touch. Secondo un rapporto dell’Economic Daily News, TPK Holdings – il produttore del modulo – richiederebbe un prezzo fra i 18 ei 22 dollari per la tecnologia 3D Touch. Tanto per capire la differenza, l’azienda fornitrice chiede dai 7 ai 9 dollari per ogni unità 3D Touch per gli schermi LCD. Il prezzo dunque sarebbe circa il doppio per gli schermi OLED, di cui sarà dotato il prossimo iPhone 8.
L’implementazione della tecnologia 3D Touch in uno schermo OLED richiede infatti un diverso processo produttivo. Qui, i sensori 3D Touch sono posizionati tra due pannelli in vetro mentre in un TFT convenzionale, i sensori sono “saldati” direttamente al pannello.
Inizialmente, a gennaio, si riteneva che il prezzo dei nuovi sensori potesse essere superiore a quello degli attuali di circa il 10/20%. Poi i costi sarebbero andati fuori controllo.
iPhone 8 – lo smartphone che celebrerà il 10 anno di iPhone – avrà un pannello OLED da 5,1 pollici – la cui superficie sarà totalmente a disposizione dell’utente. Il resto dello spazio sarà dedicato ai pulsanti virtuali.
L’eliminazione delle cornici consentirebbe a Apple anche di inserire una batteria più grande in uno spazio simile alla forma di un dispositivo da 4,7 pollici. Con grande probabilità il telefono dovrebbe essere dotato di un rinnovato e più performante scanner del viso in 3D.
Molte dunque le novità che saliranno a bordo dell’iPhone 8 che apparirà completamente riprogetto. Fra le “new entry” anche un vetro curvo 2,5D e la compatibilità nativa con la ricarica wireless, la caratteristica grande assente sull’iPhone 7 e 7 Plus.
L’unico problema sarà il prezzo. Considerati la lievitazioni dei costi di alcune componenti e l’inserimento di nuove feature hardware, il modello base di iPhone 8 potrebbe essere commercializzasto a partire da 1.000 dollari. Che potrebbero diventare molto facilmente 1.000 euro in Europa.
iPhone 8 è atteso sui mercato entro il mese di ottobre.