Secondo Krish Sankar, analista e amministratore delegato di Cowen, Apple produrrà sei milioni di unità iPhone 9 tra il 1 gennaio e il 31 marzo.
La cifra coincide con le richieste che sono state poste sulla catena di approvvigionamento e confermerebbe che l’iPhone 9 (a lungo conosciuto come iPhone SE 2) sarà presentato a febbraio e poi messo in vendita a partire da marzo.
Sankar stima che l’iPhone 9 avrà un prezzo di 475 dollari e che il nuovo modello rappresenterà il 12% di tutta la produzione di iPhone del secondo trimestre di Apple. Facendo un rapido calcolo, ciò significa che il restante 88%, corrispondente a 40 milioni di pezzi, sarà principalmente composto da iPhone 11, iPhone 11 Pro e Pro Max.
Durante il primo trimestre di Apple (1 ottobre – 30 dicembre), l’azienda californiana avrebbe prodotto 70 milioni di iPhone, 52 milioni dei quali iPhone 11 e iPhone 11 Pro.
Sankar ritiene che Apple punterebbe a realizzare altri 43 milioni di iPhone nel suo terzo trimestre fiscale, che si concluderà il 30 giugno. Secondo la sua analisi, la casa di Cupertino spedirà un totale di 195 milioni di iPhone nell’anno fiscale 2020 (periodo che va dal 1 ottobre 2019 al 29 settembre 2020).
I primi iPhone con connettività 5G, invece, saranno lanciati all’inizio dell’anno fiscale 2021, cioé a settembre.