Apple ha presentato la sua nuova linea di iPhone nel corso di una conferenza stampa tenutasi allo Steve Jobs Theater di Cupertino. Tre modelli: Xs, Xs Max e Xr, di cui vi abbiamo dato un ampio resoconto. Ma a 48 ore di distanza dall’emozionante diretta, le analisi si fanno più puntuali e profonde e cercano di capire quale sarà l’impatto dei nuovi prodotti sul mercato.
Abbiamo rivolto a Carolina Milanesi, Principal Analyst di Creative Strategies, alcune domande sui prodotti presentati.
Partiamo da iPhone Xr, il più economico se così si può dire…..
Certo, è il dispositivo meno costoso ma senza compromessi. Apple questa volta ha scelto un approccio diverso dal passato con scelte precise proprio per offrire a chi compra il modello Xr la stessa esperienza di chi compra un Xs o comunque molto simile.
Drastica anche la “pulizia” fatta sui modelli più vecchi…
Sì, iPhone SE e iPhone 6 sono stati tolti dal portafoglio lasciando così una linea di prodotti in grado di portare verso il futuro la base degli utenti invece di tenerla ancorata al passato. Anche il recente modello X viene tolto dal mercato proprio per non creare confusione nei prezzi tra un ribassato X e i nuovi Xr e Xs.
Siamo di fronte a un cambiamento forte piuttosto che a un momento di passaggio tipico degli anni in cui viene solitamente messa sul mercato la serie “S”, ne convieni?
Anche se Apple non ha presentato nuovi design per la parte hardware, questo ciclo secondo me è più importante di un “S cycle” tradizionale. Il nuovo chip e la npu tracciano una notevole differenza. È chiara la volontà di Apple di rimanere in totale controllo dei propri prodotti e di creare una tabella di marcia nella quale sia il software sia l’hardware vengono utilizzati all’unisono per offrire un prodotto dalle prestazioni di eccellenza.
Ci sono novità anche sul fronte della Watch Series, che ha fatto parlare il mondo soprattutto grazie all’integrazione della possibilità di effettuare un elettrocardiogramma dal polso. Come giudichi questa novità?
Con il nuovo Watch serie 4 Apple si trasforma anche in un’azienda medicale. Ciò rappresenta un grande passo verso la vision che mira a personalizzare il mercato della salute (Health Market) consentendo ai consumatori (che divengono anche pazienti) una migliore conoscenza delle proprie condizioni di salute e dando loro la possibilità di monitorare i diversi stati. Al di la della possibilità di effettuare l’ECG e il nuovo algoritmo che monitora la cadute, Watch è stato ridisegnato per dare inizio al primo grande upgrade di questo prodotto.
Infine, il fatto che la serie 3 di Watch sia stata mantenuta a un prezzo più basso rappresenta un’operazione di marketing arguta. In tal modo, infatti, anche i consumatori indecisi sull’utilità di dotarsi di un simile prodotto potranno provarlo con un investimento nettamente inferiore rispetto al passato e poi decidere, in un secondo momento, se fare l’upgrade al top di gamma.