Lo US Patent and Trademark Office ha di recente concesso e pubblicato un interessante brevetto depositato da Apple nel lontano 2011. Nello specifico si tratta di un sistema di mappatura in realtà aumentata che andrebbe a sfruttare l’hardware di iPhone per far apparire sul display l’ambiente circostante ripreso dalla fotocamera ma con l’aggiunta di alcuni elementi digitali utili all’utente. Il brevetto è il numero 9.488.488 ed è stato chiamato “Augmented reality maps”.
Come funzionerà
Se mai un giorno dovesse diventare realtà, l’applicazione di mappatura sfrutterà gli avanzati sensori dei prossimi iPhone quali barometro, GPS, bussola e giroscopio in modo che il telefono si orienti nello spazio e non sbagli le distanze. Si potrebbe quindi creare un super navigatore che al posto delle cartine geografiche utilizzi la fotocamera e indichi la giusta direzione o, addirittura, segnali i nomi delle vie e dei monumenti. Per non parlare della sicurezza: i cartelli di precedenza e stop potrebbero essere evidenziati per aiutare gli autisti distratti.
Insomma, gli scenari sono molteplici ed è interessante ipotizzarli seppur si tratti solamente di un brevetto che forse non vedrà mai la luce in tempi brevi.
Realtà aumentata: la situazione
Da tempo sul Web si parla di come Apple stia pensando di entrare nel mondo della realtà aumentata. I principali players della telefonia come Samsung, HTC, Google, Microsoft e Facebook stanno provando a spingere con soluzioni proprietarie senza che ci sia un vero e proprio vincitore. Nel mese di luglio lo stesso Tim Cook si è detto particolarmente interessato a questa tecnologia ma non ha lasciato intendere su quale tipologia di prodotto o software intenda lanciarsi.