iPhone X è da poche ore sul mercato e non smette di fare parlare di sè. Dapprima le straordinarie prevendite, poi le code ai negozi per accaparrarsi uno dei dispositivi attualmente distribuiti dall’azienda americana. Ieri, invece, è apparso un report, sotto forma di video, di Square Trade, secondo il quale il nuovo telefono di Apple sarebbe l’iPhone più fragile mai prodotto.
Naturalmente, i consumatori lo sanno bene, il problema della fragilità dei moderni smartphone è comune un po’ a tutti i top di gamma. Le grandi superfici occupate dai display sono maggriomente soggette a usura e a rottura in caso di urti e cadute.
Nel caso di iPhone X Square Trade ha simulato, attraverso macchinari, diverse tipologie di cadute accidentali: una singola caduta da meno di due metri è stata sufficiente per causare la rottura del display (danno fra l’altro particolarmente oneroso da riparare poiché costa oltre 300 euro) con impossibilità di far funzionare il riconoscimento facciale.
È andata meglio invece la prova di immersione in acqua (a un metro e mezzo di profondità per 30 minuti): qui il dispositivo è riemerso intatto, solo con qualche problemino audio.
Non è mancato neppure il classico Shot Test, la prova con la quale viene simulata una caduta particolare, quella cha avviene se si dimentica il cellulare sul tetto dell’auto e si parte improvvidamente.
Anche in questo caso si sono verificate crepe nella parte posteriore e anteriore dello smartphone con problemi al funzionamento del Face ID.
Come sempre, tutti questi test vanno presi con le pinze (non dimentichiamo che Square Trade è seppur sempre una compagnia assicurativa) ed è corretto segnalare che, in rete, test simili sono giunti a risultati completamente differenti.
Alla fine la regola primaria a cui non si può derogare quando si acquista un prodotto di questo tipo è sempre una: proteggerlo al meglio con una custodia o una pellicola in vetro temperato. Vi risparmierete tanti guai!