Apple prevede che iPhone X segnerà l’inizio di un superciclo, nient’altro che una transazione di massa dai vecchi modelli di iPhone a quelli più recenti, una migrazione win-win che sia gli utenti sia la società tecnologica di Cupertino sembrano aver bisogno in questo momento storico.
Il prezzo elevato di iPhone X sembra però spingere sempre più utenti verso i “vecchi” modelli di iPhone, teoria confermata dall’analista di Wall Street Karl Ackerman di Cowen & Co. In una nota agli investitori, Ackerman spiega che le vendite di iPhone X sono state finora inferiori alle aspettative originali, citando la richiesta di modelli precedenti di iPhone come prova. Mentre la linea iPhone 2017, composta da tre diversi modelli (iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X) sta vendendo ad un buon ritmo, è improbabile che le vendite aumentino così tanto da segnare un punto di svolta.
Si stima che Apple venderà un totale di 79 milioni di unità iPhone in questo trimestre rispetto ai 78,29 milioni di unità nel primo trimestre 2017. Le performance del prossimo trimestre dovrebbero portare invece un aumento da 51,2 milioni di unità a 56 milioni unità.
iPhone X troppo costoso
Ackerman non è stato il primo a prevedere prestazioni al di sotto delle aspettative per il nuovo modello. Anche l‘analista del Conte Raymond James Tavis McCourt ha detto a settembre di quest’anno, poco dopo che Apple ha presentato iPhone X, che il prezzo del modello dell’anniversario potrebbe spingere più persone verso altri modelli, incluso l’iPhone 8. A lungo termine, comunque, le vendite dell’iPhone X potrebbero migliorare anche se resta da vedere se la domanda sarà così forte da generare un cambio generazionale.
Di recente, Apple è riuscita ad allineare la produzione con la domanda dopo le sfide di approvvigionamento portando i tempi di consegna a solo un paio di giorni di attesa.